C’è anche il friulano tra le lingue scelte dalla Commissione Europea per celebrare quest’anno la Giornata europea delle lingue. Un appuntamento che si ripete dal 2001, il 26 settembre, e con cui si vuole valorizzare l’importanza della diversità linguistica e promuovere l’apprendimento delle lingue.
Nel 2022, Anno Europeo della Gioventù, la Commissione ha scelto di puntare sul web, con uno speciale video, diffuso proprio oggi, dove ha chiamato a raccolta i suoi giovani affinché, in una manciata di minuti, spiegassero che importanza ha per loro la lingua madre e in che modo ne ha influenzato la vita. Ne è uscito un “viaggio” dalla Svezia al Portogallo e dall’Estonia alla Spagna, passando per il Friuli, rappresentato per l’occasione da Federico Benedet, uno degli Youtuber del canale dell’ARLeF, YoupalTubo.
Il 22enne di Fanna spiega nel video come per lui il friulano rappresenti un legame tra le generazioni che lo hanno preceduto e quelle che lo seguiranno. «Nella mia famiglia – racconta in marilenghe, con sottotitoli in inglese – si è sempre parlato la lingua del territorio. Io farà lo stesso con i miei figli, affinché sappiano da dove vengono e abbiano radici forti».
Entusiasta il commento del presidente dell’ARLeF – Agenzia Regionale per la Lingua Friulana, Eros Cisilino: «Non posso che manifestare la grande felicità dell’ARLeF per questa notizia. La scelta della Commissione è un riconoscimento importante che testimonia quanto sia preziosa e considerata la lingua friulana nel quadro delle minoranze europee. Accanto a ciò va sottolineato il valore delle opere video che coinvolgono il team di ragazzi di YouPalTubo, poiché si tratta di un impegno che proprio loro hanno proposto spontaneamente per accrescere il senso di identità friulana, peraltro ben presente nelle nuove generazioni. Le parole di Federico dimostrano quanto il friulano sia vivo, utilizzato quotidianamente, e quante potenzialità abbia la nostra “marilenghe”».
Gli obiettivi generali della Giornata sono quelli di informare il pubblico sull’importanza di imparare più lingue, al fine di accrescere il plurilinguismo e la comprensione interculturale; promuovere, tutelare e favorire la diversità linguistica e, infine, incoraggiare a imparare le lingue lungo tutto il corso della vita, a qualsiasi età e per qualsiasi motivazione. Le competenze linguistiche non sono solo una necessità comune in un mondo globalizzato e in un’economia così in movimento, ma anche un diritto di tutti. Questo è uno dei messaggi
principali della Giornata Europea delle Lingue. Si stima che nell’Unione Europea si parlino oltre 80 lingue diverse; di queste, le lingue ufficiali sono 24 e quelle minoritarie oltre 60, parlate da 50 milioni di persone che fanno parte di una minoranza nazionale o di una comunità di lingua minoritaria. Una diversità linguistica e culturale da tutelare e valorizzare, come elemento di base della società multietnica contemporanea.
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