Regione FVG: Comuni conferiscono al Consorzio acquedotto friulano centrale
La Regione si trova ad affrontare le conseguenze di una scelta politica errata che ha portato allโabolizione delle Province, enti fondamentali per la gestione di funzioni sovracomunali. Questa decisione ha costretto la Regione a assumere compiti tecnici che non le competevano, generando un doppio ruolo che potenzialmente avrebbe potuto causare ricorsi.
Lโassessore regionale allโEnergia, Fabio Scoccimarro, ha sottolineato che lโiter per lโaffidamento delle gare gas si sta avvicinando alla conclusione dopo un lungo e complesso percorso. La Regione si รจ trovata nella posizione anomala di essere contemporaneamente stazione appaltante e soggetto controllore delle gare gas, in contrasto con la normativa vigente.
Per evitare potenziali ricorsi e garantire la corretta gestione delle procedure, la Regione ha revocato le precedenti modalitร di affidamento delle gare gas e, dโintesa con i Comuni dellโambito territoriale udinese, ha individuato nel Consorzio acquedotto friulano centrale (Cafc) il nuovo soggetto stazione appaltante.
LโAmministrazione regionale ha seguito e supportato tutte le fasi del processo, dallโindividuazione del Cafc fino alla predisposizione degli atti amministrativi necessari per il trasferimento delle competenze dalla Provincia al nuovo ente.
Lโobiettivo รจ garantire un modello di gestione unica regionale dei servizi, che assicuri efficienza, sostenibilitร e investimenti coerenti con le esigenze dei territori. La riunione odierna รจ stata convocata per offrire chiarimenti tecnici e supporto operativo ai Comuni ancora indecisi, al fine di favorire la piena attuazione di questo nuovo modello di gestione.