Due azzurri ai quarti degli Australian Open
Il tennis italiano continua a sorprendere e a raggiungere traguardi sempre più alti. Dopo le vittorie di Coppa Davis e Bjk Cup, che hanno chiuso un 2024 da favola per le nazionali, oggi possiamo festeggiare la presenza di ben due azzurri ai quarti degli Australian Open. Oltre a Jannik Sinner, che ha superato Rune agli ottavi a Melbourne, c’è anche Lorenzo Sonego che si è distinto per l’eccezionale prestazione. Per Sonego si tratta della prima volta in carriera di arrivare così avanti in uno Slam.
Australian Open, Sonego-Sinner in semifinale?
“Non saprei cosa dire, è un risultato incredibile” ha dichiarato Sonego nell’intervista post-partita sul campo di Melbourne. “L’atmosfera di questo torneo è fantastica, cerco sempre di dare il massimo. Sto cercando di assaporare ogni momento e mi sto concentrando sul mio tennis senza pensare al prossimo avversario, che sarà sicuramente impegnativo. Al momento voglio solo godermi questo successo”. Sonego ha raggiunto Sinner ai quarti degli Australian Open e la prospettiva di una storica semifinale tra i due, entrambi nella parte alta del tabellone, è molto intrigante.
Gli italiani avanti insieme in uno Slam
La presenza di due italiani tra i migliori 8 degli Australian Open non è un evento isolato. Già nel 2022 si era verificato un simile exploit, con la semifinale di Matteo Berrettini e i quarti di Jannik Sinner. L’ultima doppietta azzurra in una semifinale di uno Slam risale al Roland Garros 1960, con Nicola Pietrangeli (poi vincitore a Parigi) e Orlando Sirola. In passato ci sono stati altri casi di due italiani ai quarti di uno Slam, come nelle edizioni del Roland Garros 1948, 1956 e 1973, e a Wimbledon nel 2024, con Lorenzo Musetti
Australian Open 2022
Questa è la seconda volta che due italiani raggiungono i quarti degli Australian Open. In quell’occasione, Berrettini aveva sconfitto il francese Gael Monfils in 5 set, mentre Sinner era stato eliminato dal greco Tsitsipas. Il vincitore di quell’edizione del torneo è stato Rafa Nadal, che ha superato Berrettini in semifinale e Medvedev in finale. (di Michele Antonelli)