Al via una progettualità nuova dagli importanti sviluppi turistici per le realtà locali in Carnia e in tutto il FVG.
“Il progetto – spiega il sindaco del comune capofila Marco Clama – parte da Paularo, Forni Avoltri, Forni di Sopra, Forni di Sotto, Sappada e Sauris ma, visto il grande respiro dell’iniziativa, coinvolgerà sicuramente l’intero territorio montano del FVG.
Le potenzialità sono notevoli in quanto permetterà di creare nuove prospettive di lavoro grazie alle guide, stabilità e lavoro per le attività commerciali e molta promozione delle nostre peculiarità grazie al vettore che in questo caso è la pesca.
Un ringraziamento – conclude Clama – va alla Regione che ha sostenuto e finanziato il progetto e che, durante la presentazione, è intervenuta con i contributi degli assessori Sergio Emidio Bini e Stefano Zannier oltre che del vicepresidente del consiglio Stefano Mazzolini”.
“Questo è un progetto unico – spiega il vicesindaco Igor Gortan -, perché oltre ad offrire una risposta turistica concreta alla forte richiesta del settore, si occupa anche di preservare e valorizzare le specie autoctone locali con lo scopo di aumentarne la presenza con immissioni studiate appositamente. Va anche sottolineato che con il vettore pesca si vuole sponsorizzare tutto il territorio, dando nuova linfa alla conoscenza delle peculiarità locali e creare nuovi posti di lavoro con la formazione di guide di pesca professionali.”
“Non c’è solo lo sci da noi – spiega il vicepresidente del consiglio regionale Mazzolini- in quanto oltre a godere della bellezza del territorio e amare i profumi e sapori che offriamo, si cammina, pedala e…pesca. “turismo con la pesca” è la riprova che le possibilità di divertimento in Fvg sono grandi come il cuore di questa terra magica.”
Il 5 novembre a Paularo ha preso il via un progetto lungimirante di sport e immersione nella natura che coinvolgerà sei amministrazioni Carniche.
“Il disegno d’ampio respiro – prosegue con soddisfazione Mazzolini – vuole aprire un nuovo canale turistico, che andrà a soddisfare gli amanti di pesca sportiva non solo locali ma anche del Nord Europa ed America, richiamati dalla bellezza e dalle possibilità dei nostri luoghi. Attualmente in Italia, poche regioni offrono una proposta turistica in tal senso, a risposta di un settore in rapida crescita. Primo fra tutti il Trentino, che registra presenze annue superiori alle 20mila unità. Il progetto Carnico – conclude il vicepresidente – per tipologia e scopo risulta essere primo in Italia, anche perché risultato di uno studio fatto su ciò che il mercato richiede nello specifico, sia come risposta al turismo di prossimità che al turismo estero.”
Il ringraziamento di Mazzolini e della Regione, va poi, oltre che alle amministrazioni promotrici, anche a Promoturismo, che con impegno ha seguito il lungo cammino di realizzazione, ribadendo la capacità pionieristica del Fvg nel pensare e fare, in linea con la politica del governo regionale.
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