La genialità di Oliviero Toscani per Jesus Jeans
Nel lontano 1973, il famoso fotografo Oliviero Toscani lasciò il segno con le sue pubblicità per i jeans italiani Jesus, insieme ai copywriter Emanuele Pirella e Michael Goettsche. La campagna si distingueva per due immagini iconiche, ciascuna con uno slogan ben definito. La prima mostrava un modello androgino con i jeans sbottonati, rivelando in penombra il pube senza biancheria, accompagnato dal claim: ‘Non avrai alcun jeans all’infuori di me’. La seconda pubblicità, invece, ritraeva il lato B della modella Donna Jordan con pantaloncini cortissimi e lo slogan ‘Chi mi ama, mi segua’.
L’accusa di blasfemia e le reazioni
Il 17 maggio 1973, il Vaticano, tramite il quotidiano ‘L’Osservatore Romano’, sollevò l’accusa di blasfemia contro gli autori della campagna pubblicitaria. Il giorno successivo, un maresciallo della Buoncostume si presentò presso la sede dell’agenzia pubblicitaria per sequestrare i manifesti e le fotografie legate ai jeans Jesus. Quest’immagine venne interpretata come il simbolo di una rivoluzione giovanile e sessuale, suscitando polemiche. Lo scrittore Pier Paolo Pasolini, su ‘Corriere della Sera’, profeticamente definì questa pubblicità come “il nuovo spirito della seconda rivoluzione industriale”, anticipando i cambiamenti valoriali in atto.