Ottomila persone italiane e slovene con il braccialetto GO! BORDERLESS che cantano assieme a Patti Smith e all’ospite a sorpresa Elisa “People Have the Power”: questa sicuramente l’immagine più bella della serata del 5 ottobre a Gorizia. Questo lo spirito di unione e fratellanza auspicato dal promotore GECT GO, Gruppo Europeo di Cooperazione Territoriale di Gorizia che ha la missione di “costruire” una città transfrontaliera e che ha fortemente voluto il concerto.
A chiusura dell’esibizione i sindaci Rodolfo Ziberna (Gorizia) e Samo Turel (Nova Gorica), accompagnati dalla direttrice del GECT GO Romina Kocina, hannoconsegnato nel backstage un omaggio della città alla star statunitense, per ringraziarla del suo “battesimo” sull’ex confine: un altro momento simbolico nel percorso di collaborazione fra la “vecchia” e la “nuova” Gorizia – come sono chiamate in sloveno -due parti della stessa città. Fra gli ospiti in tribuna anche i due ministri sloveni Asta Vrečko, titolare del Ministero della cultura, e Matej Arčon, referente per gli Sloveni all’estero.
Un’esibizione in cui Patti Smith, icona, sacerdotessa, dea del rock, ha dimostrato ancora una volta di essere un’artista dal grande carisma, nonostante l’età. Trascinante, poetica ma limpida nei suoi messaggi, ha regalato a Gorizia e Nova Gorica una serata molto simbolica.
Neil Young, Lou Reed ma anche un omaggio al recentemente scomparso Tom Verlaine dei Television – e da grandi temi della sua poetica: natura, libertà, dignità del lavoro, rispetto per le persone. Nella band della cantante anche il figlio Jackson.
Un’ora e mezza di concerto scandito dai riferimenti ad altri grandi della musica –
Cammeo di Elisa per il bis, visibilmente emozionata prima del duetto – “è un sogno essere qui – ha detto – Patti per me è una delle forze femminili più importanti del pianeta”.
Sullo stesso palco sono salite, prima della star statunitense, anche le due band scelte per aprire la serata: gli Overlaps – band altpop/rock di Pordenone (IT) che ha calcato già molti palchi importanti in Europa – e gli Imset, rock band slovena di Domžale (SI), che ha scaldato il pubblico con le sue sonorità incalzanti. I due gruppi sono stati scelti fra le 70 candidature italiane e slovene ricevute dal GECT GO per farte da spalla. A fare gli onori di casa Peter Szabo, traduttore e interprete che incarna l’identità multilinguistica dell’area.
Soddisfazione degli organizzatori per la grande affluenza da Italia e Slovenia e per il buon funzionamento della location sul confine, il piazzale dalla Casa Rossa già testato per il concerto degli Editors di inizio settembre. La gestione del pubblico non ha causato particolari problemi alla viabilità dell’area, grazie ai bus navetta gratuiti messi a disposizione per l’occasione della amministrazioni di Gorizia (in collaborazione con l’Azienda Provinciale Trasporti – APT Gorizia) e Nova Gorica e al lavoro di squadrafra le forze dell’ordine e i volontari della Protezione Civile FVG.
»Gorizia e Nova Gorica si preparano così ad affrontare assieme l’organizzazione degli eventi internazionali della Capitale Europea della Cultura2025 – dice Romina Kocina, direttrice del GECT GO – con l’ambizione di attrarre un vasto pubblico curioso di vivere l’esperienza di un territorio a cavallo tra le culture, le lingue, le vicende storiche. Speriamo inoltre che diventi una piazza attrativa per la musica internazionale, anche oltre il 2025.«
Il concerto del 5 ottobre 2023 – gratuito e aperto a tutti – è stato promosso dal GECT GO, in collaborazione con il Comune di Gorizia e Zenit Srl, come parte dei preparativi per GO! 2025.
Scaletta complete dei brani:
Grateful
Ghost Dance
My Blakean Year
Guiding Light (cover Television)
Nine
Dancing Barefoot
Beneath The Southern Cross
One Too Many Mornings (Bob Dylan cover)
Peaceble Kingdome
Pissing in a River
After The Gold Rush (Neil Young cover)
Because The Night
People Have The Power
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