UDINE. Nuovo episodio violento giovedì sera 9 maggio in Borgo Stazione a Udine. Un uomo di nazionalità straniera ha inspiegabilmente attaccato l’auto di una donna, distruggendo il lunotto posteriore con una bottiglia di vetro. È accaduto precisamente in Viale Leopardi. Nell’auto, pronta a lasciare il luogo di lavoro, c’erano i due figli minori della donna, di soli 4 e 6 anni, che sedevano sui sedili posteriori. I bambini sono stati raggiunti dai frammenti di vetro, ma fortunatamente non hanno subito ferite gravi. Tuttavia, l’incidente ha provocato un grande spavento e i bambini sono stati trasportati in codice verde al pronto soccorso pediatrico dell’ospedale Santa Maria della Misericordia.
Reazioni e conseguenze dell’aggressione
Dopo l’aggressione, il responsabile ha cercato di fuggire ma è stato prontamente immobilizzato dalle forze dell’ordine, incluse la polizia locale e l’Esercito.
Il clima nel quartiere è stato ulteriormente aggravato dalle dichiarazioni di alcuni commercianti locali che lamentano una diminuzione dell’affluenza e degli affari a seguito di questi episodi. Carlo – tra i tanti – riferisce che «questi eventi stanno avendo un impatto significativo sulla percezione della sicurezza e sulla vita economica della zona. Molte persone preferiscono non transitarci nemmeno, se non necessario».
Anche tra i residenti vi è preoccupazione per l’escalation di episodi simili, sottolineando che il problema era stato già evidenziato nei mesi precedenti e che è necessaria un’intervento deciso per ristabilire l’ordine e la sicurezza nel quartiere.
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