Nel primo pomeriggio di domenica, 13 novembre scorso, gli agenti di una Volante della Questura di Udine, percorrendo via Don Orione, si accorgevano di un giovane in sella ad una bicicletta che, vistili, dopo aver estratto da una tasca e gettato a terra alcuni involucri, aumentava l’andatura per eludere il controllo.
Imboccato un attraversamento pedonale, il giovane veniva rincorso a piedi da uno dei poliziotti che riusciva a raggiungerlo: il fuggitivo gli scagliava contro la bicicletta, facendo perdere l’equilibrio ad entrambi, e tentava nuovamente di allontanarsi, ma veniva bloccato definitivamente dall’altro componente della Volante ed immobilizzato.
Gli agenti recuperavano gli involucri dei quali l’uomo si era liberato, contenenti tre dosi di cocaina, pronte per essere cedute, per un totale di due grammi di sostanza, e lo conducevano in Questura per il prosieguo dell’attività.
L’uomo, cittadino pakistano 21enne senza fissa dimora in Udine, veniva tratto in arresto per la resistenza opposta agli operatori e deferito all’Autorità Giudiziaria anche per la detenzione illecita finalizzata allo spaccio di sostanza stupefacente. La droga, unitamente alla bicicletta ed a 70 euro da lui detenuti, probabile provento di precedenti cessioni stante l’assenza di qualsiasi fonte lecita di reddito o sostentamento, venivano sequestrati.
L’agente, verso il quale lo straniero aveva scagliato la bicicletta, veniva refertato con 10 giorni di prognosi per i traumi contusivi subiti a spalla, braccio ed anca. Nella mattinata di ieri, convalidato l’arresto, il GIP disponeva nei confronti dell’uomo la misura cautelare dell’obbligo di presentazione quotidiana in Questura per la firma.
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