PORDENONE – Sabato 30 novembre 2024, alle ore 17, presso la Galleria Sagittaria di via Concordia a Pordenone, si inaugurerà una nuova mostra dedicata al Lascito Ros, un’importante raccolta di libri, dipinti, incisioni e sculture che Giacomo Ros, sindaco emerito di Pordenone, ha donato alla Fondazione Concordia Sette. Questa donazione, frutto di un generoso lascito testamentario, racchiude una parte significativa della sua lunga e appassionata carriera a favore della cultura e dell’arte, che lo ha visto protagonista della vita culturale pordenonese per decenni.
Un omaggio alla memoria di Giacomo Ros
Giacomo Ros ha presieduto la Casa dello Studente di Pordenone per ben trent’anni, dal 1977 al 2007, e la sua dedizione per la cultura, in particolare per l’arte, è stata fondamentale per la crescita di questa istituzione. La mostra, che rappresenta la 503ª esposizione d’arte allestita dalla Galleria Sagittaria, vuole ricordare l’uomo e il suo impegno in favore dell’arte, non solo come presidente della Casa dello Studente, ma anche come cittadino pordenonese che ha ricoperto ruoli chiave nella politica e nella cultura della città.
La presidente del Centro Iniziative Culturali Pordenone, Maria Francesca Vassallo, ha sottolineato che la mostra è un “dovuto omaggio alla memoria” di Giacomo Ros, una figura che ha dato moltissimo alla città, mettendo sempre al primo posto la cultura e la formazione, e soprattutto l’impegno verso i giovani.
Un viaggio nelle opere di artisti celebri
La mostra si caratterizza per una selezione delle opere appartenenti al Lascito Ros, che include alcune firmate da artisti di fama nazionale, tra cui Renato Guttuso, Augusto Murer e Mario Donizetti. Guttuso è presente con un ritratto in litografia, mentre Murer è rappresentato con una serigrafia raffigurante i contadini al lavoro. Inoltre, sono esposte ben nove incisioni di Giambattista Tiepolo, che offrono uno spunto straordinario sull’arte del XVIII secolo, con la sua straordinaria capacità di scolpire l’aria e creare figure sospese in un tempo eterno.
Arte contemporanea e artisti locali
Non solo opere di grandi maestri, ma anche artisti contemporanei e pordenonesi sono parte di questo lascito. Si possono ammirare lavori di artisti locali come Pio Rossi, Eugenio Polesello, Giorgio Bordini e molti altri, che testimoniano il vibrante panorama artistico della città e della regione. Tra le opere in mostra ci sono acquarelli, paesaggi e numerose opere che spaziano tra il figurativo e l’astratto.
Oltre alle opere d’arte, il Lascito Ros include anche una preziosa collezione di libri e musica classica e operistica, che Giacomo Ros aveva accumulato nel corso degli anni e che oggi arricchisce il patrimonio culturale della città.
Una lunga carriera al servizio della cultura
La figura di Giacomo Ros è stata determinante per Pordenone. Nato a Brugnera, ha vissuto da protagonista la storia politica, culturale ed economica della città. Dopo una carriera militare durante la Seconda Guerra Mondiale e una laurea in giurisprudenza, ha ricoperto numerosi incarichi di rilievo, tra cui sindaco di Pordenone dal 1967 al 1975, presidente della Fiera di Pordenone e vice presidente della Banca Popolare Friuladria. La sua passione per la cultura e la sua instancabile dedizione sono il filo conduttore della sua vita, che ha sempre visto nell’arte e nella formazione valori imprescindibili per una società democratica e matura.
Dettagli della mostra
La mostra sarà visibile al pubblico fino al 14 dicembre 2024 e l’ingresso è gratuito. Per chi desidera maggiori informazioni o prenotazioni, è possibile contattare il Centro Iniziative Culturali Pordenone via email a cicp@centroculturapordenone.it. Inoltre, è disponibile il catalogo della mostra, che può essere acquistato direttamente in galleria o richiesto al centro culturale.
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