SOVIZZO (VICENZA). Nei giorni scorsi, i militari del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Vicenza, insieme al personale dell’Ispettorato Territoriale del Lavoro, hanno portato a termine un’importante attività di controllo sul fenomeno del lavoro sommerso in un opificio situato a Sovizzo. Questo intervento ha portato al sequestro dell’intero capannone, adibito a laboratorio tessile, a causa di numerose violazioni delle normative sul lavoro.
Dettagli dell’operazione di controllo
L’operazione si è concentrata sul rispetto delle normative in materia di lavoro e sulla valutazione dei rischi e della sicurezza nei luoghi di lavoro. Le Fiamme Gialle del Gruppo di Vicenza, in collaborazione con funzionari dell’Ispettorato Territoriale del Lavoro, hanno effettuato un accesso ispettivo presso un laboratorio di confezioni, gestito da un imprenditore cinese, noto fornitore di una celebre casa di moda.
Durante gli accertamenti, è emersa l’assenza del Documento di Valutazione dei Rischi, fondamentale per garantire la sicurezza e la protezione dei lavoratori. Inoltre, è stata riscontrata la presenza di sette lavoratori in nero su otto, tutti privi di contratto, tra cui un individuo in situazione di clandestinità.
Conseguenze e sanzioni
A seguito di queste irregolarità, è stata inflitta una sanzione amministrativa di 14.000 euro. Inoltre, i funzionari dell’Ispettorato hanno emesso due distinti provvedimenti di sospensione dell’attività imprenditoriale e di divieto immediato di prosecuzione dell’attività, in attesa della regolarizzazione delle posizioni lavorative.
Il titolare dell’azienda è stato deferito all’Autorità Giudiziaria per l’impiego di lavoratori clandestini. Inoltre, l’intero immobile, i macchinari e la merce presente sono stati posti sotto sequestro preventivo d’urgenza per le numerose violazioni riguardanti i profili di sicurezza e protezione nei luoghi di lavoro.
Un impegno costante contro il lavoro sommerso
Questa operazione è parte di una strategia più ampia condotta dalla Guardia di Finanza, che coinvolge vari settori di servizio, finalizzata alla tutela dei lavoratori e degli imprenditori onesti. Il settore della lavorazione e confezionamento di abbigliamento è particolarmente sensibile a fenomeni di sfruttamento, e le Fiamme Gialle di Vicenza operano in stretta collaborazione con l’Ispettorato Territoriale del Lavoro per combattere questi illeciti.
La misura adottata rappresenta una iniziativa della polizia giudiziaria, e si ricorda che, secondo il principio della presunzione di innocenza, la responsabilità degli indagati sarà accertata solo attraverso una sentenza irrevocabile.
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