Tutti insieme, per dire no alla violenza contro le donne. Tutti insieme, con la maglietta rossa, a simboleggiare una decisa, convinta e corale manifestazione nella quale non è stato importante correre più veloce, arrivare primi, ma fare qualcosa di concreto per combattere la violenza di genere.
Questa mattina, domenica 25 settembre, alle ore 10.00 dalla spiaggia di Levante, nei pressi del Santuario della Madonna dell’Angelo, il via per centinaia di partecipanti che hanno scelto di far parte di questo progetto di solidarietà al femminile. Questo, e tanto altro, è la #Caorle4women che, nella sua versione “corri”, ha inaugurato un’iniziativa che è cresciuta diventando “#Caorle4women: corri, leggi, crea”, con tre appuntamenti il 25 settembre, il 25 ottobre e il 25 novembre.
Applausi per Katia Aere, campionessa friulana di Spilimbergo, bronzo (in linea) alle Paralimpiadi di Tokyo e due bronzi (strada e cronometro) ai mondiali nel 2021, a dimostrare quanto la forza di volontà sia importante per affrontare le difficoltà che la vita ti pone davanti. “Ho accettato subito l’invito ad essere presente a questa manifestazione, perché mi sento particolarmente coinvolta nel connubio sport e donne – ha detto la campionessa – ancor di più per la causa del no alla violenza contro le donne.
Credo che lo sport abbia il dovere di rappresentare i valori migliori della nostra società e che attraverso lo sport si possa portare un messaggio potente e positivo che può arrivare a più gente. Dire no alla violenza di genere è fondamentale”. Presenti anche gli alunni della scuola secondaria di primo grado Enrico Fermi di Caorle accompagnati dai propri insegnanti.
Oggi una camminata o corsa (a seconda dell’allenamento) di 4 o 10 chilometri. Nessun cronometro da controllare. Ma tante emozioni, passo dopo passo, per i partecipanti.
“E’ importante essere qui oggi, vogliamo dire con forza no alla violenza contro le donne – ha commentato Maria – io ho un figlio e sono qui anche per dimostrare che dobbiamo fare educazione fin da piccoli anche per i nostri figli. Rispettare le donne, vuol dire rispettare la società tutta”. “Non potevo mancare a quest’iniziativa – ha aggiunto Paola – dobbiamo tutti fare di più per debellare questa piaga sociale che è la violenza sulle donne. Parteciperò anche all’altro evento aperto alla cittadinanza, quello del 25 novembre, per far sentire la mia vicinanza a tutte quelle donne che hanno subito violenze e maltrattamenti. Dobbiamo dire loro che non sono sole e che la solidarietà, in particolar femminile, è molto forte e sentita”.
L’evento vede una sinergia di soggetti e associazioni uniti in questa corsa di grande valore, da Comune di Caorle e Fondazione “Caorle Città dello Sport” ai Centri Antiviolenza Associazione Telefono Rosa di Treviso ONLUS e Centro di ascolto per la Violenza di Genere Città Gentili di Portogruaro, oltre ad ASD Tri Veneto Run (supporto tecnico) e USacli. Fondamentale la collaborazione e il supporto di Olimpicaorle e Carabinieri in Congedo. La “Caorle4women: corri” vuole sostenere e dare continuità al progetto scolastico formativo, a cura dei C.A.V. di Treviso e Portogruaro dal titolo: “Tra il grido e il silenzio scegliamo l’alfabetizzazione emotiva”. Un modo per combattere la violenza di genere partendo dalle nuove generazioni.
“Siamo soddisfatti per il successo della manifestazione – commentano a caldo l’Assessore allo Sport, Mattia Munerotto e l’Assessore ai Servizi Sociali Katiuscia Doretto, al termine della corsa non competitiva – I cittadini di Caorle hanno raccolto l’invito a partecipare alla manifestazione, così come diversi ospiti ed appassionati di corsa. Una partecipazione così significativa, di donne, uomini e giovani, conferma quanto il tema della violenza di genere sia sentito. Ad ottobre e novembre ci confronteremo con le giovani generazioni, attraverso gli altri appuntamenti di #Caorle4Women, con l’obiettivo di educare i più giovani sull’importanza di contrastare ogni forma di discriminazione e di violenza”.
Spettacolare anche i tracciati disegnati dagli organizzatori. Il percorso corto di 4 chilometri ha portato il partecipanti lungo la spiaggia per passare poi per la Chiesetta, sul lungomare “Scogliera viva” e infine in Piazza Matteotti. Il percorso lungo di 10 km, dopo un primo tratto in spiaggia, è proseguito invece lungo il sentiero dei Casoni in Falconera fino all’isola dei Pescatori, con successiva entrata nell’azienda agricola Palangon della famiglia Chiggiato dove era posizionato il ristoro. Poi un nuovo tratto in spiaggia, il passaggio vicino alla chiesetta dell’Angelo, percorrendo la “Scogliera viva”, prima del rush finale verso il traguardo posto in piazza Matteotti.
L’evento podistico è il primo di tre appuntamenti di un’iniziativa nata sotto lo slogan “Caorle4women: corri, leggi, crea” che ha l’obiettivo di fare formazione ed educazione sul tema della violenza di genere. Martedì 25 ottobre si terrà il secondo appuntamento, “Caorle4women: leggi”, dedicato, in particolare, agli alunni della scuola media di Caorle con il Telefono Rosa di Treviso a presentare il libro “Voci dal silenzio”. Venerdì 25 novembre, nella giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, un doppio appuntamento con Lorenza Bernardi, sceneggiatrice di cartoni animati e autrice di libri per ragazzi e allenatrice giovanile. La mattina la scrittrice incontrerà gli alunni caorlotti mentre il pomeriggio, in biblioteca, la cittadinanza. Oggetto dei suoi due interventi alcuni spunti legati al suo ultimo libro “Ragazz*. Una fulminante commedia sullo scambio di genere”. Nella stessa giornata sarà esposta, sulla Panchina Rossa di Caorle, la frase scelta tra quelle proposte dai ragazzi delle scuole sul tema.
Accanto agli organizzatori, oltre ai volontari e ai collaboratori, ci sono anche i partner, Acqua San Benedetto, Doge Logistica, Manuel Caffè, Alì Supermercati, Banca Prealpi SanBiagio, Silca SpA, Scatolificio Sarcinelli, Biemmereti – Sogno Veneto e Gammasport.
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