Quante volte ci è capitato di sentirci infastiditi dal suono di un cane che abbaia? E se dietro a questo comportamento si celasse non solo un linguaggio, ma anche un pizzico di magia? È questa l’idea che Susanna Fontana esplora nel suo nuovo libro per bambini, “La Leggenda dei Can-Cantanti”, pubblicato da Gaspari Editore (Udine) e illustrato da Stefania Delponte.
Una storia che affascina adulti e bambini
Il libro, pensato per un pubblico giovane, si rivela un’opera affascinante anche per gli adulti. La storia narra di un tempo lontano in cui i cani, invece di abbaiare, erano capaci di cantare magnificamente. Una leggenda che non solo incanta, ma porta con sé messaggi profondi e significativi: uno di questi è l’importanza di avere un nome, piuttosto che essere ridotti a numeri, come spesso accade negli allevamenti intensivi. Il racconto si concentra sull’autenticità e sull’individualità, valori che sono al centro della narrazione.
Tematiche e illustrazioni che emozionano
Oltre alla tematica principale legata al rispetto degli animali e alla valorizzazione della loro identità, il libro affronta anche il tema dell’accettazione delle diverse forme di vita. Le illustrazioni, ricche di dettagli, non mancano di incantare i lettori. I ragnetti e i merli che sbucano all’improvviso tra le pagine sono un invito a vedere la bellezza anche nelle piccole e imperfette creature della natura. La copertina stessa è un esempio di questa poetica: il pupazzo di neve sghembo e il bassotto che fa la pipì sono immagini che raccontano senza parole l’importanza di accettare le imperfezioni e le differenze.
Un messaggio di speranza e rispetto
“La Leggenda dei Can-Cantanti” non è solo una fiaba per bambini, ma un vero e proprio invito a riflettere sull’importanza di rispettare tutte le forme di vita, riconoscendo a ogni essere vivente il proprio valore unico. In un mondo che troppo spesso tende a uniformare, il libro di Susanna Fontana ci ricorda quanto sia fondamentale celebrare le diversità e l’individualità di ogni creatura.