SAN BIAGIO DI CALLALTA – Venerdì 29 novembre, alle ore 20:30, presso la sala consiliare di San Biagio di Callalta, in piazza Tobagi, lo storico e scrittore Ivano Sartor presenterà la nuova edizione del suo libro “Nerbon, storia e arte di una comunità attorno alla Chiesa del Redentore”, edito da Piazza Editore. Un’opera che, come sottolineato nella prefazione, non si limita a una semplice ristampa dell’edizione originale del 1991, ma rappresenta il risultato di un lavoro di ricerca e studio che è proseguito anche negli anni successivi.
Il libro, che narra la storia della Chiesa del Redentore e della comunità che ruota attorno a questa piccola località di San Biagio di Callalta, è il frutto di un lungo lavoro di ricerca storica. Il volume non solo approfondisce gli aspetti religiosi e artistici legati alla chiesa, ma racconta anche le vicende sociali e culturali di un angolo di San Biagio, un luogo che ha radici profonde nella storia della Marca Trevigiana. Con questa nuova edizione, Sartor ha arricchito il testo con nuovi approfondimenti e informazioni, offrendo così un’interpretazione ancora più completa e aggiornata di una realtà che ha un grande valore per la comunità locale.
L’Amministrazione comunale di San Biagio di Callalta ha sostenuto la ristampa di questo importante volume, riconoscendo il suo valore come documento che testimonia la storia e la cultura del territorio. La sindaca Valentina Pillon e l’assessore alla Cultura e Biblioteca Elena Pagotto hanno espresso grande soddisfazione per l’iniziativa, dichiarando: “Il Comune di San Biagio di Callalta è orgoglioso di quest’opera che racconta la storia della bellissima chiesetta di Nerbon, intitolata al Redentore, e della comunità che sorge in quella località sanbiagese. Come Amministrazione comunale crediamo fortemente nel valore dei libri come testimoni e custodi della nostra storia”.
L’incontro con Ivano Sartor rappresenta un’importante occasione per tutti gli appassionati di storia locale, di arte e di cultura, non solo per scoprire i dettagli di questa affascinante comunità attorno alla chiesa di Nerbon, ma anche per approfondire la storia di una delle realtà più rappresentative di San Biagio di Callalta.
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