Passariano di Codroipo (Ud) – Villa Manin, la reggia della Repubblica di Venezia, รจ stata oggetto di numerosi investimenti da parte della Regione per trasformarla non solo in un simbolo della cultura, ma anche in un luogo di formazione, produzione, esposizione e fruizione di esperienze. In questo contesto si inserisce il progetto di riattivare “Lo scrigno del doge”, il cui coordinamento รจ stato affidato all’azienda speciale della Camera di Commercio Venezia Giulia Aries e all’esperto Lucien Zinutti, per garantire il prestigio che il sito merita.
Il vicegovernatore della Regione Friuli Venezia Giulia con delega alla Cultura ha presentato l’iniziativa di Lo scrigno del Doge a Villa Manin, la quale mira a promuovere la prestigiosa villa veneta anche attraverso iniziative legate al collezionismo, riprendendo una tradizione espositiva che in passato ha visto importanti eventi con l’antiquariato internazionale.
La Villa, fino a due anni fa parzialmente chiusa per lavori di restauro, รจ oggi sede di grandi eventi concertistici che spaziano dalla musica classica a star internazionali come Sting e Alanis Morissette, cosรฌ come di mostre che coinvolgono l’intera area dell’Alpe Adria e promuovono lo spirito della cultura di frontiera, particolarmente rilevante in quanto quest’anno la zona รจ protagonista della prima capitale europea condivisa tra due Stati.
L’iniziativa “Lo scrigno del doge”, presentata alla presenza della direttrice generale di Erpac, รจ patrocinata dal Comune di Codroipo e organizzata da Aries. Il selezionatore degli oltre cento espositori, Lucien Zinutti, ha spiegato che l’evento prevede non solo un mercatino, ma anche incontri e conversazioni a tema dedicati ai diversi settori del collezionismo. Ogni appuntamento sarร arricchito dalla presenza di un ospite d’onore, Alessandro Rosa, esperto d’arte e volto della trasmissione televisiva “Cash or Trash”.
L’intrattenimento offerto non si rivolge solo agli appassionati, ma anche ai giovani che avranno l’opportunitร di scoprire le tradizioni artigianali e il valore degli oggetti fatti a mano, ammirando la sezione dedicata agli antichi mestieri.
Gli eventi si svolgeranno in 6 appuntamenti che inizieranno alle 9 del mattino per concludersi al tramonto, programmata in date festive mirate a incrementare l’offerta turistica dell’area: 25 aprile, 2 giugno, 28 settembre, 1 novembre, 8 dicembre, 6 gennaio 2026.
Per favorire la connessione tra la parte commerciale e l’artigianato di alta qualitร , ci sarร la presenza di artigiani selezionati che terranno dimostrazioni di antichi mestieri come intagliatore, organaro, calzature tipiche friulane, borse e orecchini all’uncinetto, cestini in vimini e cappelli, scultore, maniscalco e fabbro.
All’appuntamento del 25 aprile esporranno circa cento persone distribuite tra le Esedre di Levante e Ponente e la piazza tonda.
Tra le attivitร di intrattenimento previste ci sono le “Conversazioni sul collezionismo” il 25 aprile alle 11.30 nella barchessa di Ponente, un incontro con vari esperti moderato da Isabella Reale. Alle 12.00 di ogni appuntamento ci sarร un vin d’honneur con Alessandro Rosa, seguito da una passeggiata alla scoperta degli stand. Sarร inoltre possibile partecipare a un tour in carrozza gratuito per esplorare i dintorni della Villa Manin per tutta la giornata. I ristoranti e le trattorie della zona parteciperanno all’iniziativa proponendo preparazioni dedicate. Tutti gli eventi sono consultabili sul sito: https://scrignodeldogemanin.it/
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