Gli adolescenti e le loro scelte: il ruolo del cervello e del ‘rumore decisionale’
Giovani impulsivi, lunatici, ribelli alle regole. Ma quando un adolescente si trova di fronte a una decisione difficile, potrebbe non essere del tutto colpa sua. Il suo cervello, infatti, potrebbe giocare un ruolo determinante in questo processo, spingendolo verso scelte poco sagge a causa di un fenomeno noto come ‘rumore decisionale’. Questo, secondo gli scienziati, può sovrastare e offuscare il processo decisionale.
Un recente studio condotto dall’università di Würzburg in Germania e pubblicato su ‘Plos Biology’ ha rivelato che gli adulti tendono a fare scelte migliori rispetto agli adolescenti, dimostrando comportamenti di scelta più sofisticati e specifici.
L’apprendimento e il processo decisionale cambiano notevolmente con l’avanzare dell’età, dall’adolescenza all’età adulta. Gli adolescenti, secondo gli esperti, mostrano elevati livelli di ‘rumore decisionale’, scegliendo spesso opzioni non ottimali. Tuttavia, è ancora da capire se lo sviluppo di processi decisionali più sofisticati e il rumore decisionale siano correlati. Per testare questa ipotesi, i ricercatori hanno analizzato i dati di 93 individui di diverse età.
Come si è arrivati a questo risultato
I partecipanti allo studio hanno completato 3 compiti di apprendimento per valutare l’impatto delle motivazioni sulle scelte, la capacità di adattamento alle variazioni ambientali e l’orientamento agli obiettivi. Gli esperti suggeriscono che la limitata disponibilità di risorse cognitive negli adolescenti potrebbe renderli più inclini a fare scelte emotive, motivazionali e sociali piuttosto che razionali. Con l’avanzare dell’età, il rumore decisionale diminuisce e le capacità decisionali complesse migliorano.
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