Grillo vs Conte: la battaglia legale
“Il proprietario del simbolo è Beppe Grillo e intenterà un’azione legale“. Danilo Toninelli, ex ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti e membro del Collegio dei probiviri del Movimento 5 Stelle, discute della controversia tra Grillo e Conte in un’intervista a Radio Cusano Campus, condivisa sul suo profilo Facebook. L’Assemblea costituente del Movimento 5 stelle ha deciso, ieri, di eliminare la figura del garante, alias Beppe Grillo. Tuttavia, la rimozione del fondatore dalla creatura che ha fondato nel 2009 non è così lineare.
L’assemblea costituente e le accuse di Toninelli
“I risultati di ieri sono stati manipolati da scelte di chi ha creato quest’Assemblea costituente. Gli iscritti, da 170mila, sono stati ridotti a 90mila, con l’obiettivo di cancellare un numero che avrebbe garantito una maggioranza diversa per garantire il quorum. I quesiti, poi, li hanno decisi loro, hanno deciso loro sotto che forma metterli in votazione. Io su quest’Assemblea costituente ho due valutazioni. Una sul piano umano: hanno esultato sulla cancellazione del creatore della fondazione politica di cui fanno parte, hanno esultato sulla cancellazione di Beppe Grillo senza cui nessuno di loro sarebbe stato in quella sala”.
Le mosse legali di Grillo e le previsioni di Toninelli
“Il leone è ferito, ovviamente, ma ha anche molto altre zampate da dare. Grillo chiederà la rivotazione“, è certo Toninelli, che poi aggiunge: “Invito tutti gli iscritti delusi da questo scempio a non disiscriversi, perché quando verrà rifatta la votazione, la vostra iscrizione farà quorum, farà numero. Il 30% di quelli che ha votato contro l’eliminazione del garante non voterà più”. “Impugnerà tutto quanto, verrà sospeso tutto quanto e di conseguenza Conte sarà costretto a fare il suo partito, la costolina del Partito democratico, per soddisfare l’appetito una decina di soggetti che vogliono il quarto e quinto mandato. Potrà seppellire in maniera dignitosa una storia gloriosa che invece è stata infangata da un infame umano”. Su WhatsApp pubblica poi una macchina per fare i pop-corn e scrive: “Sediamoci a goderci il neonato Movimento5mandati”.
Avvocato Borrè e le strategie legali di Grillo
Lorenzo Borrè, storico avvocato dei ‘dissidenti’ pentastellati, spiega che Grillo ha ancora un’arma legale a disposizione per contrastare Conte. Grillo potrebbe riattivare la procedura di impugnazione del vecchio Statuto del 2022 per eliminare Conte. Inoltre, Borrè sottolinea che la consultazione di ieri è stata solo un primo passo e che le indicazioni devono essere tradotte in un nuovo Statuto e sottoposte a votazione. Grillo potrebbe chiedere una nuova votazione se le modifiche non fossero approvate con il quorum richiesto.
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