Malcesine (VR). Ieri verso le 20.15 la Centrale del 118 ha attivato il Soccorso alpino di Verona per due escursionisti tedeschi in difficoltà.
Dalle prime informazioni, madre e figlio dovevano trovarsi lungo un sentiero del Monte Fubia e con le prime coordinate in possesso, un soccorritore del posto è subito partito, avvicinandosi in fuoristrada e poi proseguendo a piedi, mentre una squadra di altri 5 si avvicinava da Verona.
Nel frattempo si veniva a sapere che l’uomo era scivolato nel bosco dal sentiero per diversi metri. Una volta nel punto indicato però il primo soccorritore non ha trovato nessuno. Riusciti a mettersi in contatto nuovamente con la madre, tramite Whatsapp si è avuta una nuova posizione, molto più distante, oltra la piccola cima La Guardia.
Dopo averli raggiunti, la squadra è scesa una quindicina di metri dall’uomo, che aveva riportato escoriazioni e contusioni, e, dopo averlo stabilizzato e imbarellato, lo ha sollevato sul sentiero con un paranco. Con il supporto di due Vigili del fuoco di Bardolino, i soccorritori hanno quindi a più riprese fatto salire la barella in un posto agevole per il recupero.
Allargato uno spiazzo tra la vegetazione, a mezzanotte e mezza circa l’elicottero di Trento emergenza ha imbarcato con un verricello l’infortunato, trasportato all’ospedale di Rovereto.
La donna è stata accompagnata a valle dai Vigili del fuoco. La squadra è quindi rientrata.
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