MSD Italia: impegno concreto per la corretta informazione sull’ipertensione arteriosa polmonare
MSD Italia si impegna concretamente nella lotta contro l’ipertensione arteriosa polmonare, una malattia rara caratterizzata da ritardi nella diagnosi. Secondo la presidente e amministratrice delegata Nicoletta Luppi, il ritardo nel riconoscimento della malattia porta a gravi conseguenze per la salute del paziente, rendendo difficile un intervento tempestivo.
La campagna di disease awareness ‘Al cuore del respiro. Ipertensione arteriosa polmonare, conoscila in profondità’, promossa da MSD con il patrocinio di Amip e Aipi, mira a sensibilizzare l’opinione pubblica sulla gravità di questa condizione clinica, che se trascurata può coinvolgere anche il cuore impedendo la normale circolazione del sangue attraverso i polmoni.
Luppi sottolinea che l’impegno di MSD non si limita alla diffusione di informazioni, ma si estende alla ricerca e allo sviluppo di soluzioni terapeutiche. L’azienda investe da oltre vent’anni nello studio delle malattie rare, inclusa l’ipertensione arteriosa polmonare, e ha già lanciato sul mercato una soluzione specifica. Tuttavia, secondo Luppi, c’è ancora molto lavoro da fare per garantire un accesso precoce alle innovazioni terapeutiche, simile a quanto accade in altre aree mediche come l’oncologia.
MSD Italia si impegna quindi a continuare a investire in ricerca, con un focus particolare sul territorio italiano. Nel corso dell’anno precedente, l’azienda ha destinato oltre 103 milioni di euro alla ricerca clinica e allo sviluppo, rappresentando più del 15% degli investimenti totali in questo settore nel Paese. Luppi sottolinea l’importanza di coinvolgere i ricercatori e i clinici italiani nelle iniziative di ricerca, garantendo ai pazienti un accesso precoce alle future innovazioni terapeutiche per migliorare la qualità della vita e favorire un invecchiamento attivo e in salute.
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