TREVISO. La Marca trevigiana si trova nuovamente a fronteggiare le drammatiche conseguenze del maltempo. Nella notte tra il 23 e il 24 settembre, attorno alle 23, il torrente Avenale ha esondato a Castelfranco, causando gravi allagamenti e disagi in diverse zone, in particolare nella frazione di Bella Venezia. Questa area, già duramente colpita dalle intense piogge dei mesi di maggio e giugno, ha subito un nuovo attacco della natura.
Allagamenti e disagi in tutta la zona
I forti disagi non si sono limitati a Castelfranco. Anche la frazione di Lauro, ad Asolo, ha vissuto una situazione critica: il Muson ha inondato garage e scantinati, riproponendo scene già viste quattro mesi fa. La violenta bomba d’acqua ha colpito l’intera area, con strade sommerse in numerosi comuni limitrofi, tra cui Silea, Dosson, Casier, Frescada e Preganziol.
Le prime avvisaglie dell’evento sono giunte intorno alle 22.30, quando il Comune ha emesso un’allerta per informare i cittadini riguardo a un rapido e anomalo innalzamento del livello del torrente Avenale. Le autorità locali hanno attivato immediatamente misure di protezione, come sacchi di sabbia e paratoie, per salvaguardare le zone più vulnerabili.
Situazione critica a Castelfranco
Alle 23, il torrente Avenale ha esondato in via Regina Cornaro, un’area già tristemente nota per le alluvioni primaverili.
Diverse strade sono state invase dall’acqua, tra cui il sottopasso dell’Iper, mentre anche le fosse del castello hanno raggiunto livelli critici. A complicare la situazione ci sono stati anche problemi di drenaggio in via Enego, aggravando ulteriormente gli allagamenti.
I vigili del fuoco sono intervenuti prontamente per gestire le emergenze, con particolare attenzione agli allagamenti di garage sotterranei in via San Pio X. Nelle frazioni più colpite, come Bella Venezia e Loria, il torrente ha raggiunto il livello della strada, causando allagamenti anche nelle vie circostanti.
La risposta delle autorità locali
La Protezione Civile ha attivato un servizio di emergenza, distribuendo sacchi di sabbia ai cittadini presso il Foro Boario. Il sindaco Stefano Marcon ha monitorato personalmente le operazioni di soccorso e prevenzione, garantendo che tutte le misure necessarie siano adottate per tutelare la popolazione e mitigare i danni.
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