“In Friuli Venezia Giulia al momento la situazione meteo è tranquilla, ma sono previste precipitazioni per l’intera giornata con nevicate, anche intense, in montagna. Nel frattempo, proseguono le operazioni coordinate dai funzionare dalla Protezione civile regionale per ripristinare i collegamenti con le frazioni di Forni Avoltri rimaste isolate, attraverso l’apertura di una strada forestale alternativa, e tutte le azioni avviate dalle squadre di volontari comunali sull’intero territorio”.
Lo ha dichiarato il vicegovernatore del Friuli Venezia Giulia Riccardo Riccardi, dopo la riunione in videoconferenza di questa mattina con il Dipartimento nazionale della Protezione civile e il Centro funzionale decentrato (Cfd) del Friuli Venezia Giulia, nel corso della quale è stato tracciato il quadro sulla situazione generata dal maltempo.
Riccardi ha confermato che “da venerdì scorso la Protezione civile regionale ha messo in campo 1.800 volontari e 500 mezzi per dare supporto alla popolazione e risolvere le criticità del territorio collaborando con i Vigili del Fuoco e le Forze dell’Ordine. In base all’ultimo bollettino alla Protezione civile sono giunte segnalazioni dai Comuni di Caneva, Lauco, Forni Avoltri, Socchieve, Forni di Sotto, Verzegni, Rigolato, Forni di Sopra, Ovaro e Comeglians”.
Per quanto riguarda l’energia elettrica “al momento risultano essere un centinaio le utenze disalimentate nei Comuni di Pordenone, Forni di Sotto, Rigolato, Paularo, Resia, Prato Carnico e nella località di Pradibosco. L’Enel ha però già attivato alcuni gruppi elettrogeni per garantire l’alimentazione della sottorete elettrica a Forni di Sotto e Forni di Sopra e tutti stanno lavorando per risolvere queste criticità nel minor tempo possibile.
Inoltre, in via precauzionale, dato l’elevato rischio di valanghe previsto per i prossimi giorni la Protezione civile ha richiesto di dislocare dei gruppi elettrogeni a Forni e Sauris ed i primi sono già stati trasportati in loco questa stamattina. In questo modo, potrà essere garantita la fornitura di energia elettrica anche nel caso di interruzioni delle linee e della viabilità”.
In merito alla viabilità, sempre in base all’ultimo bollettino della Protezione civile, la Strada statale 52 è stata riaperta a senso unico alternato al chilometro 48, ma rimane chiuso il Passo della Mauria; è chiusa anche la Sr Ud 40 “di Paularo”; la Sr 465 è chiusa dal chilometro 10+596 al 15+700; lungo la Sr Pn 60 “delle 5 strade” è chiuso il sottopasso ferroviario a Zoppola a causa dell’esondazione del Meduna; la Sr Pn 49 “di Prata” è chiusa nel tratto tra le località di Rondover (Comune di Porcia) e Prata di sopra (Comune di Prata di Pordenone per l’esondazione del rio Sentiro) e la Sr Pn 25 “di Tamai” è chiusa in località Tamai (Comune di Brugnera) a causa dell’esondazione del io Sentiron.
Inoltre, la strada della Val Settimana nel Comune di Claut ha subito è ulteriormente dissestata a causa del crollo di una difesa spondale con dissesto su un tratto di viabilità a valle della località Lastre e nel Comune di Tarcento verso Oltretorre, la viabilità è interrotta in località Poia.
Visiti spesso Nordest24? Ora puoi rimuovere tutta la pubblicità e goderti una lettura più piacevole, veloce e senza distrazioni. Clicca qui per maggiori informazioni