SITUAZIONE
Dall’inizio dell’episodio sono stati registrati cumulati di pioggia fra 100 e 180 mm sulle Prealpi Giulie (con il massimo a Uccea), fra 60 e 130 mm sulle Prealpi Carniche, fra 20 e 70 mm sulla fascia alpina più interna, fra 60 e 100 mm sulla pianura udinese orientale e nell’Isontino, valori inferiori invece sulla costa. Le raffiche di vento hanno raggiunto in mattinata con lo Scirocco diffusamente i 90 km/h sulla costa e i 110 km/h sulle Prealpi Giulie, al passaggio del fronte si sono misurate poi raffiche fino a 137 km/h sul M. Matajur e con l’arrivo del Libeccio (sud-ovest) sono stati toccati i 105 km/h a Grado.
EVOLUZIONE
Nelle prossime ore il fronte si sposterà rapidamente verso levante, sulla regione affluiranno ancora correnti sudoccidentali, a tratti umide e più fredde in quota e quindi ci saranno ancora condizioni di instabilità, ma tale flusso sarà in progressiva attenuazione verso il tardo pomeriggio. Tale situazione potrà provocare rovesci sparsi e qualche temporale, specie sulle zone orientali della regione ed in particolare su Alpi e Prealpi Giulie, con piogge localmente abbondanti; possibili nevicate specie sulle Alpi Giulie, oltre i 1800 m circa e vento moderato da sudovest sulla costa. In serata è’ atteso un generale miglioramento con attenuazione del vento da sud-ovest e l’ingresso di correnti da est-nordest più secche ci sarà la cessazione delle precipitazioni.
EFFETTI AL SUOLO
Nella mattinata di venerdì 4 novembre si segnalano eventi di:
- allagamenti nel Comune di Torviscosa
- caduta alberi a Savogna d’Isonzo, Aquileia sulla SR352, Pulfero loc. Stupizza, Nimis, Frisanco su SP26 e SP73, Taipana loc. Debellis, Prepotto loc. Miscecco e Podresca, Cassacco loc. Conoglano.
Segnalata colata di detriti da un rio sulla viabilità ex-provinciale Val Resia in Comune di Resia con interruzione del traffico, in via di risoluzione da parte dell’EDR.
CORSI D’ACQUA E INVASI
I livelli dei principali corsi d’acqua sono attualmente sotto il livello di guardia.
Alcuni rii minori hanno superato il livello di attenzione e alle ore 10:45 il Chiarsò ha raggiunto il livello di 1,13m a Ponte Lovea (attenzione a 1,00m), Caltea 1,37m (attenzione a 1,30m), Arzino 1,63m a Ponte Armistizio (attenzione a 1,00m), Cornappo a Molmentet 1,22m (attenzione a 1,00m), Malina a Attimis 1,22m (attenzione a 1,20m) e a Selvis 2,35m (attenzione a 2,20m), Natisone a Pulfero 3,03m (attenzione a 2,70m), in aumento senza previsione di superamento del livello di preallarme.
ZONA COSTIERA
Il picco di marea a Grado ha raggiunto il livello di 1,36 m alle ore 7:55, a Trieste il livello di 2,698 m alle 7:30.
NUE112
Al servizio NUE112 dalla mezzanotte di oggi, venerdì 4/11, alle ore 11.30 sono arrivate 747 chiamate legate al maltempo.
VOLONTARIATO
Da inizio allerta hanno operato 95 volontari e 38 mezzi dei Comuni interessati per interventi e monitoraggio sul territorio.
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