Il Centro Funzionale Decentrato della Protezione Civile della Regione del Veneto ha emesso un avviso di allerta gialla per criticità idraulica e idrogeologica, segnale di una situazione meteorologica che richiede particolare attenzione. Le aree maggiormente interessate comprendono l’Alto Brenta-Bacchiglione-Alpone, Adige-Garda, e Monti Lessini, estendendosi anche alle zone del Po, Fissero-Tartaro-CanalBianco e Basso Adige.
Piogge, nevicate e rischio frane
Le previsioni meteo indicano precipitazioni diffuse a partire dalla serata di martedì 9 fino al pomeriggio di mercoledì 10, con rovesci o locali temporali e rinforzi di vento dai quadranti orientali, particolarmente intensi su Prealpi/Pedemontana occidentali e zona del Garda. Il limite delle nevicate è previsto attorno ai 1800/2000 metri, potendo abbassarsi sulle Dolomiti, con possibile innesco di frane e colate rapide sulle aree montane e collinari.
Attenzione a frane e allagamenti
La combinazione di piogge intense e terreno già saturo potrebbe causare frane e movimenti del terreno, oltre al rischio di allagamenti di locali interrati e sottopassi, soprattutto nelle zone urbanizzate dove il sistema di smaltimento delle acque piovane potrebbe subire rigurgiti. Si raccomanda ai residenti e ai visitatori delle aree interessate la massima prudenza, evitando di attraversare corsi d’acqua ingrossati e zone potenzialmente a rischio frana.
Raccomandazioni per la Popolazione
Evitare spostamenti non necessari, in particolare nelle aree più a rischio.
Seguire gli aggiornamenti meteo e le indicazioni delle autorità locali.
Verificare lo stato di smaltimento delle acque nelle zone a rischio allagamento.
Prestare attenzione ai sistemi di allerta locali per eventuali evacuazioni.
L’allerta meteo richiede una vigilanza costante da parte delle autorità e della popolazione, con la speranza che le misure preventive e di pronta reazione possano mitigare gli impatti del maltempo sulla sicurezza delle persone e sulla stabilità del territorio.
