MANIAGO – Concluso con successo il primo percorso di tirocini formativi per ragazzi 16-19 anni residenti nei 23 Comuni dell’Ambito Valli e Dolomiti Friulane. Il progetto “GECO – Giovani e Comunità” ha coinvolto tra giugno e settembre 49 giovani 16-19 anni e 18 tra enti ed associazioni del territorio, per un totale di circa 950 ore di attività. GECO è inserito nel più ampio progetto YEP! – Youth, Experiences, Possibilities, finanziato dal Servizio sociale dei Comuni dell’Ambito Territoriale Valli e Dolomiti Friulane con il sostegno della Fondazione Friuli e attuato dalla Cooperativa sociale Itaca, attivo da poco più di un anno con l’obiettivo di accompagnare i ragazzi e le ragazze del territorio nella realizzazione di proposte e progetti che li vedano protagonisti e che rafforzino i legami e le reti di comunità.
In questa prospettiva, l’azione più significativa è stata proprio GECO, nata dalla volontà di creare nuove opportunità per i giovani del territorio e di valorizzare le risorse presenti. Grazie ad un bando sono state individuate le realtà del territorio pronte ad accogliere e lavorare con i ragazzi, a loro volta selezionati attraverso un avviso pubblico. I giovani hanno risposto con entusiasmo tanto che le domande hanno superato i posti disponibili. Per questo motivo il Servizio Sociale dei Comuni delle Valli e Dolomiti Friulane si è mosso per garantire la partecipazione a tutti, attivando il progetto GECO bis: grazie all’ospitalità offerta dall’Area Minori della Cooperativa Itaca, 4 ragazze hanno svolto un tirocinio più breve affiancando gli educatori in attività ricreative e formative nei Comuni di Fanna e Frisanco.
Avviato il 15 giugno, GECO ha trovato concretezza nel corso dell’estate in diverse realtà, all’interno delle quali i tirocinanti hanno potuto sperimentarsi in azioni di animazione, organizzazione di eventi, supporto nella gestione dei social media e valorizzazione del territorio e del turismo. Nove i Comuni dell’Ambito in cui si sono svolte le attività.
Ad Arba i ragazzi sono stati impegnati con l’Associazione Lagonell’organizzazione di una serie di eventi pubblici come cinema all’aperto, campeggio, concerti; a Cimolais hanno supportato l’Associazione Intorn al larinnell’allestimento della mostra “Riti di passaggio”; a Clauzetto si sono occupati delle visite guidate al Museo delle Grotte gestito dall’Associazione culturale Pradis; a Claut sono stati impiegati dall’Amministrazione comunale presso la Biblioteca e il Centro visite del Parco Regionale delle Dolomiti Friulane; a Montereale Valcellina hanno gestito tre incontri formativi sui social media per il pubblico adulto del Circolo del Volontario e dell’Anziano; mentre a Pinzano al Tagliamento hanno partecipato ad alcune attività animative per bambini come letture, land art, caccia al tesoro e teatro promosse dal Comune.
Tre territori, Vivaro, Meduno e Maniago, hanno accolto più progettualità. A Vivaro i tirocinanti hanno prestato servizio presso il Comune per un supporto alla gestione amministrativa dei centri estivi e per la valorizzazione dello storico Mulin da la Miuta, e anche presso la Pro Loco per l’organizzazione del torneo di beach volley; a Meduno sono stati ospitati in Biblioteca Comunale per le letture animate ai bambini del centro estivo, in Parrocchia per fornire supporto agli animatori del Grest e ancora presso la Pro Loco per l’apertura delle pagine social dell’associazione e l’organizzazione della serata “Don’t stop Meduno”.
A Maniago i progetti avviati sono stati addirittura 6. I giovani tirocinanti sono stati accolti dall’Associazione Le Arti Tessiliper la progettazione e realizzazione di un laboratorio creativo, dall’Associazione Uniti è meglioper la gestione del centro estivo alla Casa della Gioventù, dall’Ecomuseo Lis Aganis per la promozione di un concorso artistico, dagli Amministratori di Sostegno per l’ideazione grafica di materiale promozionale, dalla Pro Maniago per l’organizzazione del Torneo delle Circoscrizioni e, infine, dal Centro Culturale e Sociale Sud Ferrovia per l’organizzazione del torneo di beach volley presso l’Area Violis.
Dopo l’incontro conclusivo di GECO, che si è svolto a Fratta di Maniago lo scorso 18 settembre e ha consentito a tutti le parti coinvolte – Servizi Sociali, educatori Itaca del Progetto YEP, tutor dei soggetti accoglienti e tirocinanti – di confrontarsi sull’esperienza fatta con uno sguardo rivolto al futuro, le progettualità continuano con la proposta Stay Yep!, un tavolo itinerante di progettazione partecipata aperto a ragazze e ragazzi a partire dai 16 anni, che si pone l’obiettivo di fare da megafono alle istanze dei giovani del territorio.
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