La capitale britannica Londra ha visto una manifestazione organizzata dalla comunità sudanese residente nel Regno Unito. I manifestanti hanno espresso la loro rabbia e preoccupazione per le segnalazioni riguardanti le ampie violazioni commesse dall’esercito sudanese e dalle forze alleate. I partecipanti hanno richiesto l’apertura di un’indagine internazionale indipendente su tali accuse e che vengano perseguiti i responsabili dell’escalation di violenza in Sudan.
Durante la manifestazione, i partecipanti hanno sventolato bandiere sudanesi e innalzato striscioni con slogan che chiedevano la protezione dei civili e la fine dell’uso di armi chimiche.
Cosa sta succedendo in Sudan? Informazioni di base
Mentre la guerra continua e i civili soffrono, l’esercito sudanese ha rifiutato ogni mediazione internazionale e di sedersi al tavolo dei negoziati per porre fine al conflitto devastante.
Nel corso di quest’anno, il comandante dell’esercito, Abdel Fattah al-Burhan, ha respinto qualsiasi negoziato con le Forze di Supporto Rapido, così come la loro presenza nel futuro del Sudan. Ha dichiarato: “La nostra unica proposta di accordo è che queste forze depongano le armi e si radunino in aree designate. Dopo di che, sarà il popolo a decidere il loro destino.”
L’esercito ha anche respinto un’iniziativa umanitaria internazionale che proponeva un cessate il fuoco temporaneo durante il prossimo mese di Ramadan, nonostante la crisi umanitaria sempre più grave nel paese, già in ginocchio a causa della carestia.