Giancarlo Giorgetti difende la legge di Bilancio: “Abbiamo favorito i lavoratori con reddito medio basso”
Il ministro dell’Economia, Giancarlo Giorgetti, ha difeso con fermezza la legge di Bilancio durante la discussione generale al Senato. Giorgetti ha dichiarato che la decisione di favorire coloro che guadagnano meno di 40mila euro lordi all’anno è stata una scelta sacrosanta. Questa mattina il governo ha chiesto la fiducia in Aula al Senato e le dichiarazioni di voto sono previste a partire da domani alle 11, con diretta televisiva e il voto finale entro l’ora di pranzo.
Il ministro ha sottolineato che il governo ha concentrato tutte le risorse disponibili a favore dei lavoratori dipendenti con reddito medio basso, una mossa criticata dall’opposizione lo scorso anno. Giorgetti ha difeso anche l’atteggiamento prudente del governo nella redazione della legge di Bilancio, sottolineando l’importanza di evitare rischi in un contesto di elevati interessi passivi.
Giorgetti ha toccato diversi punti chiave della legge di Bilancio, tra cui l’aumento della spesa sanitaria pro capite e il recupero integrale dell’inflazione per le pensioni medio basse. Ha anche difeso la possibilità di lavorare fino a 70 anni su base volontaria e ha parlato dell’importanza di una politica industriale che favorisca la competitività delle imprese italiane.
La legge di Bilancio e la scuola
Rispondendo alle critiche sul taglio delle risorse per gli alunni meritevoli, Giorgetti ha sottolineato che la spesa per la scuola è rimasta costante nonostante la diminuzione degli studenti. Ha evidenziato anche l’aumento degli insegnanti di sostegno, sottolineando l’impegno del governo nell’assistenza agli alunni bisognosi.
Il rammarico di Giorgetti
Infine, il ministro ha espresso un rammarico per non aver potuto fare di più per le famiglie e i figli, sottolineando la sfida della crescita economica in un contesto di decrescita demografica. Ha concluso ricordando l’importanza di una visione a lungo termine per garantire un futuro sostenibile al Paese.