SILEA – Ogni anno, la provincia di Treviso registra oltre 3.600 nuovi casi di demenza, un dato preoccupante che mette in luce l’importanza della prevenzione e della diagnosi precoce. In occasione della Giornata Mondiale dell’Alzheimer, il Comune di Silea ha organizzato, in collaborazione con il Presidio Ospedaliero “Giovanni XXIII” e il Circolo ACLI pensionati “Al Passo”, un’iniziativa dedicata alla salute cognitiva.
Un’iniziativa per la prevenzione
Il 21 settembre, dalle 9.00 alle 13.00, al Circolo ACLI pensionati “Al Passo” di Cendon, i cittadini avranno l’opportunità di partecipare a uno screening gratuito della memoria. Un’équipe sanitaria composta da medici e psicologi sarà a disposizione per eseguire test e fornire consigli pratici su come migliorare gli stili di vita. Al termine, i partecipanti riceveranno un referto con l’esito dei test e suggerimenti utili.
L’importanza della diagnosi precoce
“Investire nella prevenzione è fondamentale,” afferma Francesco Biasin, assessore alle politiche sociali del Comune di Silea. “Con il nuovo nucleo ‘Fragilità’ inaugurato alla Casa per Anziani Villa d’Argento, stiamo offrendo uno spazio protetto dove gli ospiti con demenza possono vivere in sicurezza, partecipando a programmi che arricchiscono le loro giornate.” Questo approccio mira a garantire libertà e qualità della vita ai pazienti, contribuendo a contrastare gli effetti della demenza.
Il parere degli esperti
“Riconoscere precocemente i sintomi di deficit cognitivi permette di intervenire tempestivamente,” spiega il dottor Maurizio Gallucci, geriatra e responsabile del Centro per la Memoria di Monastier. “Attraverso questo screening, vogliamo essere presenti nel territorio e per i cittadini, offrendo strumenti utili per il mantenimento delle funzioni cognitive il più a lungo possibile.”
Un successo di partecipazione
L’iniziativa ha suscitato un notevole interesse, con le prenotazioni esaurite in pochi giorni. Durante l’evento, interverranno anche esperti del settore, come Matteo Geretto, responsabile Sviluppo e Comunicazione del Presidio Ospedaliero “Giovanni XXIII”, e le psicologhe Federica Calliari, Lucia Focella e Francesca Zorzi. “Siamo entusiasti di collaborare con il Comune di Silea e il Circolo ACLI per sensibilizzare la popolazione su queste tematiche,” commenta Geretto.
Un impegno condiviso
L’iniziativa non si limita a fornire screening, ma rappresenta un esempio di come le comunità possano unirsi per promuovere il benessere dei cittadini. Con la partecipazione di associazioni come Strada facendo ASD e Selaluna APS, che propongono gruppi di cammino e lettura, si evidenzia un approccio integrato alla prevenzione del decadimento cognitivo, utile per le persone con decadimento cognitivo lieve (MCI).
In conclusione, questa iniziativa a Silea non solo offre un’opportunità di monitoraggio della salute, ma anche un’importante occasione di sensibilizzazione su una tematica sempre più attuale e di grande rilevanza sociale.
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