Una quindicina di judoka dell’ASD Judo Montebelluna ha animato un pomeriggio speciale presso il Centro di Servizi Umberto I, dando vita a un’esibizione di judo che ha coinvolto residenti e visitatori del Centro Diurno Agorà. Un’occasione unica, in cui il 96enne Mariano Vio, storico judoka trevigiano, ha avuto l’opportunità di illustrare le tecniche di questa disciplina, mettendo in luce non solo l’aspetto tecnico, ma anche i valori che il judo rappresenta, come educazione, rispetto e resilienza.
Un pomeriggio di sport e tradizione
L’evento è stato aperto mercoledì scorso dai saluti del direttore del Centro Umberto I, Marco Giacon, e del coordinatore di struttura Daniel Toffoletto, e ha visto la partecipazione del sindaco Adalberto Bordin e dell’assessore allo sport Andrea Marin. Gli atleti dell’ASD Judo Montebelluna, accompagnati dal presidente Adriano Pizzolon, hanno dato vita a prove di tecnica coinvolgendo il pubblico con spettacolari prese e atterraggi. Il sindaco Bordin, entusiasta dell’iniziativa, ha preso parte all’evento indossando il Judogi, cimentandosi in alcune mosse sotto la guida esperta di Pizzolon.
Mariano Vio: un protagonista del judo trevigiano
L’incontro si è svolto grazie al forte legame tra l’ASD Judo Montebelluna e il Centro Umberto I, nato attraverso la figura di Mariano Vio, residente della struttura e figura storica del judo trevigiano. Vio, che a 18 anni iniziò la sua carriera come judoka, ha fondato diverse palestre nella provincia di Treviso, trasmettendo la sua passione a generazioni di atleti. Nel 2006, Vio ricevette il riconoscimento della cintura nera 1° Dan, un segno del suo impegno e della sua dedizione. Durante l’esibizione, ha guidato i presenti nella scoperta delle tecniche, dimostrando la sua infinita passione per questo sport che lo accompagna da oltre 70 anni.
Un ringraziamento per un’iniziativa che unisce generazioni
A conclusione della giornata, il team socioeducativo dell’Umberto I ha consegnato a Mariano Vio una pergamena di riconoscimento per la sua lunga carriera nel judo. Il direttore Marco Giacon ha commentato l’evento sottolineando l’importanza di iniziative come questa, che contribuiscono a migliorare il benessere dei residenti e a promuovere la sinergia tra il mondo sportivo e la comunità. Il sindaco Adalberto Bordin ha aggiunto che eventi come questo rafforzano il legame tra il Centro di Servizi Umberto I e la città, evidenziando come il dialogo intergenerazionale tra giovani e anziani arricchisca tutta la comunità.
Il futuro degli eventi sportivi al Centro Umberto I
L’evento di mercoledì scorso è solo il primo di una serie di appuntamenti sportivi che si terranno nei prossimi mesi presso il Centro Umberto I. A giugno, sarà la volta di una dimostrazione di tiro con l’arco organizzata dall’Archery Club Montebelluna, mentre a settembre si terrà la tradizionale visita della delegazione dell’Associazione Palio di Montebelluna. Questi eventi, che coinvolgeranno diverse squadre sportive locali, continuano a essere parte di un progetto volto a promuovere il benessere e la socializzazione all’interno della struttura.