FAE’ DI ODERZO (TV) – Due maglie di leader difese con i denti e sette podi. È questo il bilancio della DP66 Giant SMP, che il giorno dell’Immacolata ha partecipato al 19° Ciclocross Internazionale del Ponte a Faè di Oderzo (TV). Una gara storica e il cui rango internazionale ha portato tra i vigneti trevigiani i migliori crossisti italiani, qualche straniero e, soprattutto, tanta pioggia e fango, che hanno reso ancora più selettive le gare degli junior e degli Open maschili e femminile.
Ed è proprio dagli Elite che parte il resoconto della DP66, che ha visto chiudere al quinto posto Davide Toneatti, che resta leader del circuito Mastercross Selle SMP. Un piazzamento di prestigio per il friulano, ottenuto al cospetto del tedesco Marcel Meisen (vincitore per la terza volta a Faè), del belga Daan Soete, secondo, e di Jakob Dorigoni, terzo. Ma il portacolori del sodalizio di patron Michele Bevilacqua ha chiuso a soli 9” dal vincitore e a 3” dal podio. Insomma la condizione mostrata nella vittoria di San Colombano Certenoli non era certo passeggera. Bene anche Marco Pavan, nono, mentre Tommaso Bergagna si è ritirato quando veleggiava intorno alla 15° posizione. Nella gara Open maschile da segnalare anche il 26° posto di Manuel Casasola, il 28° di Alberto Cudicio e il 28° di Riccardo Costantini.
Meno proficua la prova delle Donne Open, dove Carlotta Borello è risultata essere la più brava con il 10° posto; tredicesima Alice Papo, mentre Sara Casasola, non ancora ripresasi dall’attacco influenzale dei giorni scorsi, ha chiuso 19°, difendendo la maglia di leader del circuito. Poco alle sue spalle la junior Lisa Canciani, 21° assoluta e quinta di categoria, con Gaia Santin 29° ed Elisa Viezzi 30°. Ritiro invece per Elisa Rumac.
Chi si è superato è stato invece lo junior Tommaso Cafueri. L’atleta classe 2005, quindi al suo primo anno in categoria, ha chiuso al secondo posto, preceduto solo da Luca Paletti. Un piazzamento di prestigio e che, come si augura il sedicenne, potrebbe aprirgli le porte della nazionale.
«Ci spero davvero», conferma Cafueri. «I risultati della prima parte di stagione non mi hanno permesso di sognare una maglia azzurra per gli Europei, ma penso di essere cresciuto molto e questo secondo posto ne è la conferma. Insomma spero di poter essere convocato per le prove di Coppa del Mondo, anche per gratificare il lavoro della squadra, che non ha mai smesso di supportarmi».
Tra gli junior Alessandro Da Parè ha chiuso invece al 32° posto.
Gli altri podi della DP66 sono maturati nelle categorie giovanili e nella prova del Master Fascia 1.
Tra gli Allievi del 2° anno, Stefano Viezzi ha confermato di essere uno degli atleti più costanti della stagione chiudendo al secondo posto, preceduto da Christian Fantini. Diciottesimo Andrea Montagner. Conferma d’argento anche per Bianca Perusin, che ha chiuso a pochi metri di Arianna Bianchi, con Martina Montagner 11° e Nadia Casasola 18°.
Solito filotto tra le esordienti classe 2008, con Camilla Murro seconda, Julia Magdalena Mitan terza, Annarita Calligaris quarta dopo una partenza difficile, Carlotta Petris quinta e Nicole Canzian settima.
Piazzamenti d’onore per gli amatori Marco Del Missier, secondo, e Thomas Felice, terzo.
E ora l’attenzione si sposta su Fiume Veneto, che domenica 12 ospiterà i campionati del Triveneto.
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