Mauro Ottolini è uno dei trombonisti più rispettati e eclettici nel panorama musicale italiano, con una carriera che spazia dal jazz alla musica pop, rock e avant-garde. Dopo aver suonato per dodici anni nell’Orchestra dell’Arena di Verona, Ottolini ha deciso di seguire la sua vera passione: il jazz. Questa scelta ha segnato un punto di svolta nella sua carriera, permettendogli di esplorare e consolidare il suo talento come compositore, arrangiatore e performer.
Nel corso degli anni, Mauro Ottolini ha saputo esprimere la sua creatività in numerosi progetti, non solo a suo nome ma anche come collaboratore per diverse formazioni jazz, rock e pop, guadagnandosi un posto di rilievo al fianco di grandi nomi della musica internazionale. Tra i suoi numerosi successi, spiccano le collaborazioni con artisti della black music e del pop internazionale, tra cui Grace Jones, Gino Vannelli e Amii Stewart. Inoltre, Ottolini ha avuto il privilegio di lavorare con alcuni dei protagonisti del jazz mondiale, come Enrico Rava, Kenny Wheeler, Dave Douglas, Paolo Fresu, Trilok Gurtu, Stefano Bollani, Jan Garbarek, Carla Bley, Steve Swallow, Tony Scott e Maria Schneider.
Oltre alle sue numerose collaborazioni internazionali, Mauro Ottolini è anche un punto di riferimento per molti dei protagonisti della musica italiana. Nel corso degli anni, ha suonato con artisti come Vinicio Capossela, Lucio Dalla, Patty Pravo, Rossana Casale, Riccardo Fogli, Gino Paoli, Negramaro, Subsonica, Daniele Silvestri, Raphael Gualazzi, Morgan, Malika Ayane, Francesco Baccini, Fedez e molti altri. Il suo contributo alle canzoni italiane è stato fondamentale, portando il suo stile unico nel panorama musicale nazionale e internazionale.
Con la sua esperienza, passione e talento, Mauro Ottolini ha saputo farsi apprezzare in molti ambiti musicali, consolidando una carriera che lo ha visto lavorare con i più grandi musicisti di ogni genere. Il suo trombone, sempre distintivo e potente, è stato al centro di innumerevoli performance che hanno arricchito il panorama musicale mondiale, rendendolo una figura di riferimento nel jazz italiano e internazionale.
