Udine – Piazza Primo Maggio si trasforma in un ring improvvisato: minori, lanci di porfido e cinturate scandiscono un pomeriggio di alta tensione al Luna Park di Udine. Un contesto familiare si è sgretolato in momenti di paura: famiglie in fuga, transenne divelte e agenti della sicurezza privata assediati che richiedono l’intervento urgente delle Forze dell’Ordine.
Cronaca di un pomeriggio infernale
La piazza, solitamente palcoscenico di gioia e divertimento grazie alla Ruota Panoramica e agli Autoscontri, oltre alle altre giostre allestite, si è trasformata in un vero e proprio campo di battaglia. Sul posto si sono precipitati Carabinieri e Polizia Municipale per sedare la rissa che ha visto coinvolti oltre 25 individui, prevalentemente giovani minori stranieri. Dalle immagini circolate, emergono dettagli inquietanti come pietre lanciate. Una di queste ha colpito un ragazzo alla schiena.
La sicurezza in primo piano
La risposta delle autorità non si è fatta attendere: lo Studio TUTINO di Udine, rappresentato dal Consulente del Lavoro Simone Tutino, è stato incaricato dal Responsabile della sicurezza privata di sollevare la questione a livelli istituzionali, comprese Prefettura e Questura. La richiesta è chiara: un presidio fisso e una vigilanza costante per garantire la sicurezza pubblica, con un appello a un incontro d’urgenza con la Prefettura e il Comitato per la Sicurezza.
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