Medioevo a Valvasone, uno dei top event a livello regionale nell’ambito delle rievocazioni storiche, ha ufficializzato le date dell’edizione della vera ripartenza. Se negli anni scorsi, nonostante il Covid, la manifestazione si svolse comunque, tra mille precauzioni, e richiamò un buon numero di appassionati, quest’anno, da venerdì 2 a domenica 4 settembre, gli organizzatori si attendono il boom di presenze, con decine di migliaia di visitatori che prenderanno d’assalto uno dei borghi più belli d’Italia.
In regia, come di consueto, il Grup Artistic Furlan, che quest’anno festeggia l’importante traguardo dei primi trent’anni della manifestazione, entrata ormai nell’immaginario collettivo come l’imperdibile must cui non si può proprio mancare la prima domenica di settembre, da trascorrere, in famiglia o con gli amici, nello splendido borgo medievale al rientro dalle ferie.
GRUP ARTISTIC FURLAN. ”Non possiamo ancora svelare il programma di quest’anno – ha affermato Sandra Bono, presidente del GAF – ma ci sono delle novità che stupiranno i nostri fedelissimi appassionati. Auspicabilmente senza alcuna limitazione nei movimenti e nei dispositivi da indossare, sapremo riproporre quel clima informale e allo stesso tempo pregno di ricostruzione storica che ha sempre caratterizzato i nostri eventi. La vera sfida che lanciamo quest’anno è un’altra: ci piacerebbe avere tanti nuovi volontari che si avvicinano al Gruppo per gli allestimenti e la preparazione delle scenografie. Anche in vista di spettacoli e produzioni teatrali senza precedenti, grazie a uno specifico fondo che abbiamo ottenuto”.
IL COMUNE. In prima fila c’è anche l’amministrazione comunale di Valvasone Arzene. “Saremo come al solito un discreto e speriamo affidabile compagno di viaggio del Grup Artistic Furlan nell’organizzazione della manifestazione per garantire ogni sforzo possibile alla buona riuscita dell’evento – ha fatto sapere il sindaco Markus Maurmair -: anche se mancano esattamente cinque mesi, c’è un grande fermento attorno a questo evento. Medioevo a Valvasone in questi 30 anni è diventato un punto di riferimento irrinunciabile e il riconoscimento della Regione Fvg, che lo inserisce nel circuito dei propri eventi di promozione turistica di punta, ne è un’orgogliosa testimonianza”.
GLI APPUNTAMENTI. Se le novità saranno svelate gradualmente, creando suspence su quelle che saranno le attività imperdibili, alcuni punti fermi sono già stati confermati, come la gettonatissima cena medievale ospitata nel chiostro dell’ex Convento dei Frati Servi di Maria, la fiera medievale con gli artigiani e gli espositori, le taverne in cui gustare piatti medievali, il brolo armato e l’assalto al castello per i più piccoli.
FESTA DEL FRIULI. A riprova dell’entusiasmo che già contraddistingue il borgo castellano tra i più belli d’Italia, ecco anche la prima uscita ufficiale dei Lupi Feritas, che con bandiere e tamburi saranno protagonisti domenica 3 aprile, a Vito d’Asio, scelta quest’anno come località che ospiterà la commemorazione dei 945 anni di fondazione della Patrie dal Friul.
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