PALMANOVA – Un weekend di sport, entusiasmo e grandi risultati: la 21esima edizione del Meeting “Città di Palmanova” si è chiusa con un bilancio più che positivo, segnando un punto di svolta nel format dell’evento, che quest’anno si è svolto su tre giornate. Una novità accolta con entusiasmo da atleti, tecnici e pubblico, tanto che la Libertas Friul Palmanova, organizzatrice della manifestazione, sta già valutando la possibilità di replicare questa formula nel 2026.
Tre giornate per raccontare tutta l’atletica
Per la prima volta, il meeting non si è condensato in un’unica giornata, ma ha coinvolto tutte le categorie su un intero fine settimana: categorie assolute e giovanili protagoniste nella prima giornata, spazio a marciatori e prove multiple nella seconda, mentre la terza è stata dedicata agli esordienti, che hanno gareggiato a fianco dei multiplisti impegnati nel completamento delle proprie competizioni.
“Siamo molto soddisfatti di com’è andata – ha commentato Antonio Oblach, membro della dirigenza della Libertas Friul insieme al presidente Alessandro Stabile –. Il nuovo format ha ricevuto molti apprezzamenti, in particolare dai marciatori, che hanno potuto gareggiare in una giornata specifica, condivisa con altri specialisti. Questo tipo di riscontro ci fa pensare seriamente a riproporre l’organizzazione su tre giorni anche nel 2026, compatibilmente con i lavori di ristrutturazione della pista del Bruseschi”.
Grandi risultati e nuovi primati
L’edizione 2025 non ha portato con sé solo una nuova struttura organizzativa, ma anche risultati tecnici di rilievo. Tra i più significativi spicca il primato personale del marciatore triestino Alessio Coppola sui 5 km all’aperto: con 20’24’’6 ha siglato il proprio miglior tempo, nel suo primo anno con le Fiamme Oro.
Nei 200 metri, Leo Domenis (Trieste Atletica) ha centrato un eccellente 21’’38, stabilendo il proprio record personale e il minimo per i Campionati Europei Under20 che si terranno ad agosto a Tampere. Il lancio del disco è stato dominato da Enrico Saccomano (Aeronautica Militare), che con 57,52 metri ha conquistato il memorial Muradore.
Nella categoria cadette, spicca la prova di Vanessa Hosnar (Libertas Tolmezzo) che ha vinto il pentathlon con 4171 punti, un punteggio che nel 2024 le sarebbe valso addirittura il titolo italiano. “Un risultato straordinario – sottolinea ancora Oblach – che dimostra come la pista del Bruseschi sia ancora altamente performante, con numerosi primati personali caduti anche in questa edizione”.
Un meeting che guarda avanti
Con questo nuovo format, la Libertas Friul Palmanova ha centrato l’obiettivo di allargare il pubblico dell’atletica, coinvolgendo un target ampio e trasversale, valorizzando tutte le specialità e promuovendo lo sport in maniera inclusiva. Se i lavori sulla pista del Bruseschi lo consentiranno, l’appuntamento a maggio 2026 sarà ancora su tre giornate, nel segno della continuità e dell’innovazione.