Argentina celebra la Giornata nazionale della sovranità
In occasione della Giornata nazionale della sovranità celebrata in Argentina, Casa Rosada, la sede del governo argentino guidata da Javier Milei, ha sottolineato l’importanza del concetto di sovranità come non negoziabile. Il leader ‘turbo-liberista’ argentino ha deciso di onorare questa ricorrenza accogliendo la premier italiana Giorgia Meloni, vista anche martedì sera a cena nella residenza di Olivos, a Buenos Aires, entrambi di ritorno dal G20 a Rio de Janeiro, summit terremotato dalle intemperanze del presidente argentino.
Un’amicizia che si consolida
L’intesa tra i due leader è palpabile fin dal momento dell’arrivo della presidente del Consiglio italiano nello storico edificio di Casa Rosada: accolta dall’inseparabile sorella di Milei, Karina, con cui Meloni scherza e sorride guardandosi attorno e ammirando l’edificio intriso di storia. Successivamente, viene travolta dall’entusiasmo del presidente argentino, che la abbraccia e le sussurra qualcosa all’orecchio mentre lei ride divertita.
Un asse sovranista internazionale
Milei propone un asse asimmetrico che coinvolge non solo l’Italia, ma anche gli Stati Uniti, Israele e l’Argentina. Questa alleanza, definita da molti come ‘Internazionale sovranista’, si basa su valori comuni come la difesa del libero mercato, la lotta all’immigrazione clandestina e la difesa della famiglia. Meloni, al suo fianco, condivide questa visione e sottolinea l’importanza di difendere l’identità dell’Occidente e la sovranità delle nazioni.
Un cammino di collaborazione
Meloni e Milei concordano su un piano d’azione “Italia-Argentina 2025-2030” che individuerà i settori principali della collaborazione bilaterale. Tra questi, il contrasto al crimine organizzato e lo sviluppo dei rapporti economici e commerciali. Meloni sottolinea il potenziale di crescita delle relazioni economiche tra i due paesi e la presenza significativa di imprese italiane in Argentina.
Un legame tra due popoli fratelli
Italia e Argentina sono considerate nazioni ‘hermanas’ che hanno ancora molto da fare insieme, soprattutto considerando la vasta comunità italiana e italo-discendente presente in Argentina. Meloni riceverà le chiavi di Buenos Aires come segno di riconoscimento per il suo impegno nella collaborazione tra i due paesi.
Leggi anche
Visiti spesso Nordest24? Ora puoi rimuovere tutta la pubblicità e goderti una lettura più piacevole, veloce e senza distrazioni. Clicca qui per maggiori informazioni