JESOLO. Nella notte tra il 5 e il 6 agosto scorso, il personale del Commissariato di P.S. di Jesolo è intervenuto a seguito di una segnalazione riguardante una rapina avvenuta ai danni di un giovane minorenne. Il fatto si è verificato sul lungomare “Sofia Loren” di Jesolo e ha visto coinvolti tre giovani, tra cui una ragazza minorenne.
La rapina sul lungomare di Jesolo
Il ragazzo, mentre passeggiava lungo il lungomare, è stato improvvisamente avvicinato da tre individui. I rapinatori, minacciandolo con un coltello, gli hanno intimato di consegnare tutti gli oggetti di valore che aveva con sé. Gli oggetti rubati erano di modico valore, comprendendo pochi euro e una cintura di marca che il ragazzo indossava. Dopo aver ottenuto ciò che desideravano, i giovani si sono dati alla fuga, facendo perdere le loro tracce.
L’intervento tempestivo della Polizia
Dopo che la vittima ha denunciato l’accaduto, i poliziotti del Commissariato di P.S. di Jesolo sono rapidamente intervenuti. Grazie alla descrizione dettagliata fornita dal ragazzo, sono riusciti a rintracciare e fermare i presunti aggressori in breve tempo. L’efficacia dell’intervento è stata notevole, consentendo alle autorità di agire prontamente e di evitare ulteriori rischi per la comunità.
Deferimento e misure legali
I tre giovani coinvolti, due dei quali minorenni, sono stati deferiti alle autorità competenti. I due minorenni sono stati segnalati alla Procura per i Minorenni, mentre il maggiorenne è stato deferito alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Venezia. Le accuse formulate nei loro confronti sono gravi, e il processo legale dovrà accertare la loro colpevolezza.
Azioni preventive adottate dalla Questura
In seguito all’incidente, la Divisione Anticrimine della Questura di Venezia ha adottato misure preventive specifiche per contrastare il fenomeno della criminalità giovanile. Al giovane maggiorenne è stato emesso un Foglio di Via Obbligatorio dal Comune di Jesolo della durata di tre anni. Questo provvedimento impedisce al giovane di ritornare nella città per il periodo stabilito. Per i due minorenni, sono stati emessi due D.A.C.Ur. ex art. 13 bis d.l. 14/2017, rispettivamente della durata di due e di un anno. Queste misure sono finalizzate a prevenire ulteriori comportamenti criminosi e a garantire la sicurezza pubblica.
Stato del procedimento penale
È fondamentale sottolineare che il procedimento penale contro i sospettati non è ancora concluso. La colpevolezza dei tre giovani dovrà essere accertata attraverso una sentenza irrevocabile. Le indagini e le misure preventive adottate dimostrano l’impegno delle forze dell’ordine nel garantire la sicurezza dei cittadini e nel combattere attivamente la criminalità.
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