Nel cuore del Friuli, a Tavagnacco, nasce Molin Nuovo, una delle poche pasticcerie italiane autenticamente senza glutine e interamente artigianali. Questa realtà indipendente si distingue per un impegno costante nella ricerca, sperimentazione e qualità, che oggi si amplia grazie all’apertura del proprio e-commerce: un nuovo canale che permette di raggiungere clienti in tutta Italia, sia privati (B2C) sia professionisti (B2B).
Un’eccellenza artigianale vera nel mondo senza glutine
Molin Nuovo si posiziona come un’eccezione autentica in un mercato dove molti si definiscono artigiani, ma pochi lo sono realmente. Nel laboratorio, guidato da soli tre giovani pasticceri, si evitano semilavorati (tranne per esigenze tecniche limitate nei grandi lievitati natalizi), si sviluppano ricette proprie e si mantiene un approccio interno alla produzione.
I fondatori, Alessandra Foschiani e Fabio Rossi, sottolineano come lavorare senza glutine significhi non solo eliminare un ingrediente, ma scoprire nuovi linguaggi e tecniche. Nel panorama in cui oltre il 90% utilizza basi e miscele pronte, Molin Nuovo sceglie la via più impegnativa e autentica dell’artigianalità.
Dolci inclusivi, buoni e sorprendenti
L’offerta non è rivolta soltanto a chi soffre di celiachia, ma a chiunque desideri gustare dolci dal sapore originale, inclusivi e piacevoli. Molte referenze sono inoltre prive di lattosio o vegane, andando oltre le semplici etichette dietetiche.
“I nostri dolci vogliono stupire per gusto e forma — spiegano i fondatori — non vogliamo solo accontentare chi ha esigenze alimentari particolari, ma offrire prodotti belli da vedere e sorprendenti da assaporare.”
Un laboratorio friulano che rinnova la pasticceria
Il nuovo shop online, raggiungibile all’indirizzo www.enza-lab.it, rappresenta un naturale sviluppo di un progetto radicato nel territorio friulano e fedele alle sue origini. In laboratorio, ogni preparazione nasce dall’attenta selezione di farine naturalmente prive di glutine, ingredienti scelti da filiere italiane e da un’estetica raffinata che richiama la pasticceria moderna.
“Non abbiamo mai seguito la pasticceria tradizionale e forse questo è stato il nostro vantaggio — raccontano Foschiani e Rossi — ci siamo formati con maestri contemporanei e abbiamo costruito un linguaggio nostro, preferendo creare qualcosa di nuovo invece di rincorrere imitazioni poco riuscite della tradizione.”