PADOVA – TREVISO – VICENZA. La notizia della scomparsa improvvisa di Helen Comin, avvenuta martedì 10 settembre all’età di soli 50 anni, ha scosso profondamente le province di Vicenza, Padova e Treviso. Originaria di Rosà, Helen era una figura molto conosciuta e amata.
Una vita dedicata alla famiglia e al lavoro
Helen viveva a Pozzetto di Cittadella con il marito Stefano Lago, titolare della Lago Inox Design di Galliera Veneta, e i loro quattro figli. Recentemente aveva realizzato uno dei suoi sogni aprendo una propria attività commerciale nel centro di Cusinati a Rosà, dimostrando il suo spirito imprenditoriale e la sua passione per la comunità locale.
L’intervento chirurgico e le complicazioni
Senza alcuna patologia cronica o pregressa, Helen aveva deciso di sottoporsi a un intervento chirurgico al seno presso una clinica privata nella zona della Castellana. L’operazione, che inizialmente sembrava essere riuscita senza complicazioni, si è trasformata in tragedia quando le sue condizioni sono precipitate rapidamente subito dopo la fine dell’intervento.
All’interno della clinica privata, i medici si sono trovati di fronte a un’emergenza improvvisa e hanno deciso per il ricovero d’urgenza all’ospedale San Giacomo di Castelfranco Veneto. Nonostante gli sforzi del personale medico nel reparto di Rianimazione, Helen è purtroppo deceduta.
L’inchiesta della Procura di Treviso
A seguito del tragico evento, la Procura di Treviso ha aperto un’inchiesta, ipotizzando il reato di omicidio colposo. Il pubblico ministero Giovanni Valmassoi ha disposto un’autopsia per fare luce sulle cause del decesso e verificare eventuali correlazioni tra la morte improvvisa e l’intervento chirurgico.
Un medico legale, affiancato da uno specialista, eseguirà l’esame autoptico nei prossimi giorni. L’obiettivo è accertare se ci siano stati errori o negligenze durante l’operazione o nel post-operatorio che possano aver contribuito al decesso di Helen.
Il cordoglio della comunità e dei familiari
La scomparsa di Helen ha lasciato un vuoto incolmabile non solo nella sua famiglia ma anche tra amici e conoscenti. Numerosi i messaggi di cordoglio e affetto che stanno giungendo sui social media. Particolarmente toccante è stato il messaggio della figlia Sharon, che ha scritto:
“Mamma è un’anima gentile e sempre rispettosa dell’altro, il nostro punto di riferimento.”
Parole che testimoniano l’amore e la stima che circondavano Helen, descritta da tutti come una persona generosa, positiva e sempre pronta ad aiutare gli altri.
Attesa per i funerali
La data dei funerali sarà fissata solo dopo l’esito dell’autopsia, come da prassi in situazioni in cui è in corso un’indagine giudiziaria. Nel frattempo, la famiglia si raccoglie nel dolore, sostenuta dall’affetto della comunità locale.
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