PORDENONE – Una tragedia ha sconvolto una coppia di Pordenone il 18 aprile scorso, quando il loro bambino è morto durante il parto al Policlinico San Giorgio. La madre era stata sottoposta a un taglio cesareo dopo che gli accertamenti avevano mostrato segni di sofferenza fetale. Nonostante l’intervento, il neonato è deceduto poco dopo la procedura. La coppia ha presentato una querela alla Procura per far luce sulle cause della morte e ha richiesto un’inchiesta approfondita.
L’inchiesta e l’iscrizione nel registro degli indagati
La Procura di Pordenone ha avviato un’inchiesta per ricostruire la dinamica dell’incidente, e ha sequestrato le cartelle cliniche. Nel frattempo, una ginecologa di Conegliano, che si trovava di turno quel giorno, è stata iscritta nel registro degli indagati. Questo atto serve per tutelarla nel corso delle perizie. L’autopsia è stata disposta dal pm Federica Urban, con il medico legale Antonello Cirnelli e altri esperti incaricati per gli accertamenti.
Autopsia e primi esami per determinare le cause della morte
Il 2 maggio è stata eseguita la prima perizia, concludendo che si tratta di morte endouterina fetale, ma solo dopo gli esami istologici i consulenti potranno determinare con certezza le cause del decesso. La Procura indaga su eventuali imprudenza, negligenza o imperizia da parte del personale sanitario durante il parto.
