Euro&Promos, società player di riferimento per il comparto dei servizi di facility management, ha approvato il suo primo bilancio di sostenibilità e lo ha fatto coinvolgendo stakeholder, fornitori e collaboratori.
Oltre mille interviste hanno permesso di fotografare le performance della società dal punto di vista economico, sociale ed ambientale.
Il bilancio di sostenibilità dell’azienda è dunque un documento articolato che, tramite una serie precisa di indicatori e parametri e l’ascolto dei cosiddetti portatori d’interesse, sono stati ascoltati dipendenti, clienti, fornitori ed istituti di credito, presenta e analizza in maniera oggettiva i risultati raggiunti nel corso del tempo.
“Euro&Promos – spiega Alberto Tavano Colussi, amministratore delegato della società – ha deciso di intraprendere questo percorso per valorizzare al meglio 3 componenti fondanti i principi ESG: gli economics, l’ambiente e le persone. La nostra azienda potrà continuare ad essere competitiva solo se sarà in grado valorizzare le proprie risorse umane, minimizzare gli sprechi, tra cui quelle delle materie prime e degli energetici, e darsi una governance organizzata, fissando obiettivi e piani di lungo periodo”.
Dal punto di vista economico-finanziario la società, che offre servizi di cleaning, sanificazione, pulizia industriale, logistica di magazzino, manutenzioni meccaniche e opere di carpenteria, portierato e gestioni in ambito culturale, soft & hard facility, ha superato nel corso del 2021 ricavi per 126 milioni di euro, con un incremento del fatturato del 20% ed un EBITDA di 17 milioni di euro.
Euro&Promos FM S.p.A., che ha come azionista di maggioranza Sergio Emidio Bini, ha headquarter a Udine e otto sedi sparse sul territorio nazionale ed è un punto di riferimento importante per l’economia dei territori in cui opera dove può contare su oltre mille fornitori e 400 commesse.
“Importanti commesse sono state avviate nel corso del 2022 ed ulteriori avvii sono previsti nell’ultimo trimestre dell’anno, aggiudicazioni che vanno da operatori industriali internazionali all’ambito sanitario, da importanti atenei, ai servizi prestati in commesse infrastrutturali” spiega Tavano Colussi.
I collaboratori sono 5600, con le donne che toccano il 75% del totale dei collaboratori. Nel corso del 2021 sono state assunte 1326 persone, di cui il 60% è under 30, e ha una proiezione di ulteriori nuove assunzioni per 300 persone da qui alla fine dell’anno.
Sempre durante l’anno passato ha erogato oltre 16mila ore di formazione, così da garantire ai propri collaboratori un ulteriore percorso di specializzazione.
“L’inclusione e la multiculturalità – continua il CEO – sono valori fondanti della nostra azienda. All’interno di Euro&Promos ci sono collaboratori e collaboratrici di 76 diverse nazionalità. Proprio per valorizzare la multiculturalità è stato ideato un apposito percorso di comunicazione interna che permette di coltivare relazioni positive e di prossimità, volte a rafforzare il percorso di tutti coloro che lavorano con noi”.
Euro&Promos continua a investire anche in ricerca e sviluppo, mettendo in campo concrete politiche di tutela ambientale.
“Siamo pronti – racconta il CEO – a cogliere i cambiamenti che la transizione verso un’economia sostenibile ci metterà di fronte, ricordando che la nostra società, con una scelta chiara di responsabilità sociale d’impresa, ha da tempo messo in campo tecnologie e idee per concretizzare un cambiamento per operare ogni giorno nel rispetto dell’ambiente e delle comunità, grandi e piccole, che ci ospitano. Gli indici di consumo di risorse energetiche sono in costante calo”.
Euro&Promos infatti mette in campo strumenti sempre meno impattanti, frutto del lavoro costante fatto dal centro di ricerca&sviluppo interno che collabora con il mondo accademico universitario.
Nel campo delle pulizie per esempio lo scopo è di usare sempre meno prodotti, avendo lo stesso risultato in termini di efficacia e, grazie alla ricerca, l’acquisto di sostanze chimiche, le più impattanti dal punto di vista ambientale, è calato negli ultimi tre anni di oltre il 15%.
La società proprio in questo campo ha ottenuto più di 20 tra certificazioni d’eccellenza e riconoscimenti nel campo tra cui, per quanto riguarda la selezione di prodotti eco friendly, il marchio Ecolabel e per la riduzione dell’impatto energetico la Carbon Footprint, la ISO 14001 e ISO 50001 e poi ancora la certificazione EMAS.
“I nostri “professionisti dell’invisibile”, citando il payoff, – conclude – fanno della sostenibilità un elemento visibile, tangibile, giorno dopo giorno, in un momento storico tutt’altro che semplice, proprio per un comparto significativo quale quello del facility management”.
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