TREVISO, 02 ottobre 2024 – L’Istituto Padre Pio di Tarzo (TV), parte integrante della rete di salute Korian Italia, rinnova il suo impegno nel campo dell’Alzheimer e aderisce al progetto nazionale di Korian Italia di sensibilizzazione sul tema attraverso la musica. La struttura, da sempre in prima linea per la cura di questa malattia, trasmetterà la canzone del giovane cantautore Mirko Saitta per sensibilizzare l’opinione pubblica.
La musica come strumento di connessione
L’Istituto Padre Pio di Tarzo si colora di note e melodie grazie alla canzone di Mirko Saitta, con cui Korian Italia ha avviato una collaborazione mirata. L’obiettivo è conoscere, comprendere e affrontare l’Alzheimer attraverso uno strumento semplice, ma potente: la musica. Questa iniziativa assume particolare importanza in una struttura specializzata come l’Istituto Padre Pio, che dispone di un Nucleo Sezione ad Alta Protezione e promuove attivamente iniziative per i pazienti affetti dal morbo, come i Caffè Alzheimer.
Impegno di Korian Italia
“In Korian, la cura delle persone affette da Alzheimer e il sostegno ai loro caregiver sono sempre state una priorità,” ha dichiarato Federico Guidoni, Presidente e CEO di Korian Italia. “Da anni cerchiamo di sensibilizzare sempre più persone attraverso l’esperienza e il know-how dei nostri professionisti, con l’obiettivo di offrire un supporto di qualità a chi affronta questa malattia.” Guidoni ha sottolineato l’intento di aumentare l’interesse verso una patologia che spesso viene trascurata, fornendo un aiuto concreto ai caregiver, affinché non si sentano isolati. Quest’anno, in particolare, ci si rivolge ai giovani, grazie anche alla splendida canzone di Mirko Saitta, per supportarli nei momenti difficili e assisterli nel loro importante ruolo di caregiver, utilizzando la musica come strumento di contatto intergenerazionale.
“Due passi”: una canzone che parla di Alzheimer
“Due passi”, questo il titolo della canzone pubblicata da Mirko Saitta nel 2024 per l’etichetta GreyLight Records, racconta il delicato rapporto tra una coppia di anziani e i loro ricordi, le difficoltà quotidiane legate all’Alzheimer e la voglia di rincontrarsi e di stringersi nel presente. Mirko Saitta, classe 2000, spiega come sia nata la canzone: “La prima volta che mi sono imbattuto nell’Alzheimer è stato durante il mio percorso di studi in psicologia. Un incontro accademico, che poi però è diventato realtà con la malattia di mia nonna. È in quegli anni che ho capito cosa significa affrontare le difficoltà quotidiane che l’Alzheimer porta con sé e quanto sia importante capire, studiare e affrontare questa malattia per aiutare, davvero, chi ne soffre.”
Un problema sempre più presente
Spesso si pensa che l’Alzheimer sia “lontano da noi”. Tuttavia, secondo l’Osservatorio delle demenze, coordinato dall’ISS, in Italia ci sono circa 1.100.000 persone affette da demenza. Di queste, il 50-60% soffre di Alzheimer, corrispondente a circa 600 mila anziani. Inoltre, sono circa 3 milioni i caregiver coinvolti nell’assistenza ai malati di Alzheimer, sia direttamente che indirettamente, nel nostro Paese. Questi dati hanno fatto riflettere Mirko e lo hanno spinto, in un periodo difficile, a dare voce ai propri sentimenti tramite la musica. “Io, per indole, sono una persona che vive nel passato: perdere i ricordi, che sono ciò che ci definisce come persone, mi spaventa tantissimo. Così ho provato a mettere in musica una sensazione, a raccontare una storia, che è anche personale ma vive di metafore. L’obiettivo è far sì che ognuno possa identificarsi con questi sentimenti e trovare il proprio significato”.
Un video musicale sensibile
Un progetto che ha subito catturato l’attenzione del regista Nicholas Baldini, che firma il video musicale, e che ha riscontrato l’interesse di Korian. “Ho voluto scrivere questo pezzo con una delicatezza estrema per non offendere nessuno e per non sbagliare. Io non sono un esperto, posso solo portare la mia testimonianza per far conoscere questa patologia e aiutare chi si approccia al tema,” ha dichiarato Saitta. “In Korian ho trovato l’altra metà della mela: la competenza tecnica che aiuta migliaia di persone ogni giorno. Grazie a loro oggi mi sento veramente un artista: non solo un creatore di canzoni, ma una persona impegnata concretamente per dare una mano nel sociale”.
La collaborazione tra Korian Italia e Mirko Saitta dimostra l’importanza della musica come strumento per affrontare e sensibilizzare su temi delicati come l’Alzheimer. Attraverso iniziative simili, è possibile trasformare le difficoltà in messaggi di speranza, creando un legame tra le generazioni e promuovendo la consapevolezza.
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