ROVIGO, 6 dicembre – “Musica in dono” torna a Rovigo il 15 dicembre e si rilancia per costruire insieme alle scuole un futuro attento alle necessitร comuni. L’iniziativa di cultura e solidarietร che Aido e Avis comunali di Rovigo propongono per promuovere la sensibilizzazione e la scelta consapevole della donazione di sangue, organi, tessuti e cellule staminali, sarร quest’anno un saggio musicale proposto all’auditorium delle scuole medie Bonifacio, dalle 18.30, con protagonisti allievi delle Bonifacio e delle scuole primarie Pascoli, grazie alla collaborazione dell’Istituto comprensivo Rovigo 1 e al coordinamento della professoressa e musicista Maria Braga.
L’evento, cosรฌ, assocerร musica e sensibilizzazione sul dono come azione che non chiede nulla in cambio. E sarร anche l’occasione per presentare il nuovo progetto ideato per promuovere nelle scuole e attraverso le scuole, la cultura del donarsi agli altri, grazie al coinvolgimento delle medie a indirizzo musicale di Rovigo.
Ne parleranno i presidenti di Avis comunale Francesco Chiavilli e di Aido comunale Monica Giordani, e dopo i saluti istituzionali seguirร il saggio musicale che gli allievi delle Bonifacio hanno preparato con i docenti Anna Maria Baldo (chitarra), Marco Golinelli (pianoforte), Michele Laschi (violino), Raffaele Magosso (docente di clarinetto e autore degli arrangiamenti dei brani in programma, con la sua direzione), Giuseppe Motton (coro), Francesco Bergo e Claudia Stufano (arte e immagine), mentre gli alunni delle elementari Pascoli sono stati preparati dalle insegnanti Martina Cavallaro (violino) e Federica Pavanello (coro).
“Musica in dono” avrร come ospiti anche due talenti rodigini emergenti: il pianista Abbayneh Salterini e la flautista Ludovica Pavanello, che sarร accompagnata al pianoforte dalla professoressa Catia Lucia Gagliardi.
La Regione, la Provincia e il Comune di Rovigo, il Consorzio Universitร Rovigo e il Progetto “3 M – Macchine Musica Moto” della professoressa Maria Braga, sono tra i patrocinatori dell’evento che punta a diffondere musica, cultura e solidarietร a partire dai giovani. ยซLa strada dell’inclusione e della condivisione si apre cosรฌ. Perchรฉ donare sangue, organi, tessuti o cellule staminali – spiegano i presidenti Chiavilli e Giordani – significa donare anche la vocazione e l’impegno a intercettare le necessitร delle persone che troviamo nel nostro percorso e con le quali lo condividiamoยป.
ยซMusica in dono – aggiunge il presidente di Avis comunale Rovigo, Francesco Chiavilli – รจ un progetto che vogliamo far crescere dall’associazionismo per raccontare attraverso i giovani l’importanza di avvicinarsi a chi รจ in difficoltร , per scoprire insieme che cosรฌ si puรฒ arricchire la vita. Queste idee hanno bisogno delle persone per muoversi, e per questo Avis e Aido cercano non solo nuovi donatori, ma anche volontari per diffondere i propri messaggiยป.
Entrambe le associazioni, infatti, hanno la necessitร di assicurarsi una crescita futura, fondamentale per i servizi sanitari, davanti a statistiche che mostrano come in Italia il numero dei volontari รจ in aumento del 3 per cento tra il 1999 e il 2018: a oggi svolgono attivitร di volontariato oltre 5 milioni di italiani, ma il numero รจ cresciuto soprattutto grazie a chi ha piรน di 55 anni: in particolare, chi ha tra 65 e 74 anni.
Musica in dono per guardare insieme al futuro
