MALBORGHETTO VALBRUNA (UD) – Dal 17 al 23 luglio 2025 torna la sesta edizione del Festival NanoValbruna, il forum internazionale dei giovani dedicato alla rigenerazione ambientale e sociale, che si svolge nel cuore delle Alpi Giulie. La manifestazione, organizzata dall’associazione ReGeneration Hub Friuli con il sostegno della Regione Friuli Venezia Giulia e di numerosi partner pubblici e privati, riunisce scienziati, imprenditori, docenti, giornalisti e giovani da tutto il mondo per confrontarsi su temi come innovazione, ambiente e sostenibilità. Il titolo di quest’anno è “Rigenerare senza confini”.

Programma e ospiti di rilievo
Il festival propone una ricca offerta di workshop, panel scientifici, incontri con esperti e tante local experience legate al turismo sostenibile. Per i più piccoli torna il progetto NanoPiçule, laboratori dedicati a bambini e ragazzi dai 6 ai 14 anni. Tra gli ospiti di spicco, l’attivista italo-iraniana Pegah Moshir Pour, voce importante nella lotta per i diritti delle donne in Iran, e l’esperto di aiuti umanitari John Solecki, ex funzionario dell’UNHCR. Lo scrittore e narratore Angelo Floramo sarà protagonista dello spettacolo musicale e letterario Balkan Tour.

Obiettivi e valori del festival
NanoValbruna si fonda sul concetto di rigenerazione, che va oltre la semplice sostenibilità: l’obiettivo è riportare gli ecosistemi e le comunità a uno stato di piena efficienza e integrità, partendo proprio dalle periferie rurali e urbane dove le sfide sociali e ambientali sono più acute. Il festival promuove un modello di sviluppo innovativo, equo e partecipativo, valorizzando le aree interne e puntando su economia circolare, giustizia sociale e transizione ecologica.

Iniziative e collaborazioni
Il programma include un contest internazionale di startup sostenibili, Baite Award, una residenza cinematografica per realizzare cortometraggi a basso impatto ambientale e incontri informali per creare reti tra giovani e professionisti. Le attività sono supportate da enti come Promoturismo FVG, Fondazione Friuli, Fondazione Pietro Pittini, Banca 360, Confartigianato, Confindustria, oltre alla collaborazione con l’Università di Udine e numerose realtà locali.

Le dichiarazioni delle autorità
L’Assessore Regionale al lavoro, formazione, istruzione, ricerca, università e famiglia, Alessia Rosolen, ha sottolineato come “Rigenerare senza confini è molto più di uno slogan – è la sfida di costruire insieme nuove opportunità di crescita per i giovani e per i territori, attraverso un modello di innovazione sociale capace di rispondere ai bisogni reali delle comunità. È per questo che la Regione sostiene e guarda con grande interesse a iniziative come NanoValbruna, nate dai giovani e per i giovani, che parlano di qualità della vita, connessioni tra ricerca, formazione, impresa e territorio, e di futuro delle nostre aree interne”. Rosolen ha aggiunto che “tutte le politiche della mia Direzione hanno un filo rosso: i giovani. Giovani che sono talenti o che hanno bisogno di essere accompagnati. Giovani nati qui o che hanno scelto il Friuli Venezia Giulia. I dati ci dicono che negli ultimi dieci anni oltre ventimila giovani hanno lasciato questa regione, spesso non per scelta, ma perché non hanno trovato un contesto che li valorizzasse. Questo per noi è un tema prioritario, su cui continuiamo a investire in modo concreto”.
