UDINE – Apre i battenti a Udine la “Micro-scuola” di scrittura targata MateâriuM (un progetto Servi di Scena – Associazione Culturale). Si tratta di «un percorso suddiviso in quattro appuntamenti (di 4 ore ciascuno), durante il quale il docente di riferimento guiderà un approfondimento su una specifica tecnica di scrittura», spiegano gli organizzatori.
Insomma un articolato percorso di laboratori creativi che rappresenta la naturale «evoluzione degli appuntamenti “Scrivere, scrivere, scrivere” che dal 2017 al 2019 abbiamo realizzato, con grande riscontro di pubblico, da Lino’s & Co., a Udine».
La “Micro-scuola” è un’iniziativa aperta a tutte le penne, sia chi pratica la scrittura da un po’, ma vorrebbe tenere vivo il confronto con altri autori, sia chi è curioso di sperimentare e vorrebbe mettersi alla prova in un ambiente collaborativo e creativo.
I LABORATORI
Gli incontri (sabato 26 ottobre, 23 novembre, 25 gennaio, 22 febbraio 2020, sempre dalle 14 alle 18, sempre da Lino’s & Co., in via Artico di Prampero 7) proporranno un approccio ludico-pratico, attraverso il quale ogni argomento sarà affrontato con semplici esercizi, che aiuteranno i partecipanti a fissare e sperimentare le conoscenze acquisite. Le iscrizioni sono aperte fino al 23 ottobre, per un massimo di 14 persone (è possibile iscriversi a tutti gli appuntamenti oppure a un solo corso). Ma vediamo un po’ di cosa parleranno i laboratori.
LO SPUNTO
Tutto è storia se si sa cosa raccontare. Ecco allora che a partire da un ricco repertorio di spunti (il 26 ottobre) con Stefania Ursella – grafica e drammaturga bujese, classe 1987 – sarà possibile valutare le potenzialità delle proprie intuizioni, definire i temi e il corollario di ispirazioni. I punti di forza dell’attività saranno il lavoro di gruppo e il brulicare collettivo delle idee.
SCALETTA E STRUTTURA
Il 23 novembre, stesso luogo e stessa ora, i dubbi (“Si parte dal personaggio o dalla struttura?”, “Si scrive in libertà o si pianifica il percorso?”) verranno banditi in favore di un approccio strutturalista. Coadiuvati da Alessandro Di Pauli (sandanielese ideatore, assieme a Tommaso Pecile, di FELICI ma furlans, TACONS, FACCHIN Show), gli aspiranti scrittori potranno ‘testare’ uno strumento speciale, lo “scalettometro”, e così organizzare la successione delle scene della propria opera.
I DIALOGHI COME MUSICA
Passata la pausa natalizia si riprenderà con Gioia Battista il 25 gennaio. La drammaturga, scrittrice e aiuto regista spiegherà come scrivere per il teatro è dare “voce” al testo. Per questo sarà fondamentale tenere a mente alcune caratteristiche: il corpo, lo spazio, ma soprattutto il tempo. Il ritmo è spesso il segreto per una pièce perfetta. Attraverso il corso sarà possibile approfondire le caratteristiche del dialogo teatrale sulla base degli aspetti ritmici e musicali.
FISICA (E CHIMICA) DEL PERSONAGGIO
Con Luca Martini (insegnante di accoglienza turistica, e coordinare di diversi gruppi scolastici di teatro), il 22 febbraio, si chiuderanno gli incontri con la “Micro-scuola” di scrittura. Si parlerà del personaggio e di come esso rispecchia il contesto nel quale agisce, ma anche il conflitto nel quale è coinvolto. Sarà impossibile non citare Pirandello, Stevenson, Eco, Aristofane, e giocare con l’aspetto e la psiche dei personaggi.
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