Albero di Natale, palline, puntale, presepe e addobbo alla porta, per poi continuare con le ghirlande da mettere alla porta e le illuminazioni per il terrazzo.
Ecco solo alcune delle decorazioni che non devono mai mancare negli addobbi natalizi.
Ma quali sono gli aspetti a cui fare attenzione se si vuole creare un ambiente curato e ricco di dettagli? Di seguito una piccola guida utile per capirlo meglio.
Il presepe – La decorazione immancabile per i cristiani
Il presepe è un chiaro riferimento alla natività, cioè al momento in cui Gesù è venuto al mondo attraverso il grembo di Maria. Le statuine presepe hanno il compito di ricreare il periodo di quel tempo, in cui mercanti e pastori animavano le strade con la loro presenza. Parliamo quindi di un evento antichissimo ma che tutt’oggi emoziona tantissimi credenti.
Le prime testimonianze relative al presepe risalgono al III-IV secolo, quando i cristiani dipingevano nei muri delle catacombe Maria con il suo pargoletto in braccio, appena nato. Solo nel 1223, grazie alla volontà di San Francesco d’Assisi nacque il primo presepe tridimensionale, allestito all’interno di un bosco, in una grotta.
Ad oggi i presepi sono di varia natura: di ceramica, realizzati con oggetti di recupero, di legno o addirittura viventi. Proprio quest’ultimi vengono allestiti per generare raccolte benefiche o semplicemente per allietare le giornate di grandi e piccini.
I presepi vengono fatti dai credenti in qualsiasi location, dall’abitazione privata, allo studio, fino all’attività commerciale. In molte scuole la realizzazione del presepe è addirittura un’attività didattica. Un modo quindi per imparare, condividere con gli altri e divertirsi.
Albero di Natale – Palline, nastri filanti e puntale
Immancabile e insostituibile è l’albero di Natale, più o meno alto a seconda dello spazio a disposizione, ma l’importante è che non manchi mai.
Questo addobbo ha origini pagane, precisamente estoni, poiché fu allestito per la prima volta a Tallin, nel 1441. In questo anno molti ragazzi scapoli si ritrovarono a ballare intorno ad un grande abete addobbato, alla ricerca dell’anima gemella. Una tradizione ripresa successivamente nel XVI secolo dal popolo tedesco.
Gli alberi di Natale di oggi possono essere sintetici o veri, decorati con palline di grandi, medie o piccole dimensioni. Solitamente vengono disposte in maniera ordinata, ovvero le più grandi in basso e le più piccole in alto.
Nastri colorati fanno da cornice a tutto l’abete, avvolgendoli come una spirale o ricreando forme e simboli di vario genere.
Alla fine della preparazione dell’albero si colloca il puntale, un decoro da porre in alto, sulla cima. Il puntale può essere a forma di fuso, di stella o di qualsiasi altra forma che richiami il lieto evento del Natale.
I decori da esterno per il periodo natalizio
Per quanto riguarda gli addobbi outdoor è necessario procurarsi un decoro per la porta di casa e per il terrazzo e/o giardino.
Parliamo quindi di ghirlande, vischio ma anche sagome natalizie da appendere o incollare sull’uscio. Nelle zone più ampie invece come i terrazzi possono essere usati i tubi luminosi oppure statue a led, a forma di babbo natale, renna, pupazzo di neve e molto altro.
Per chi vuole osare e festeggiare il Natale a 360°, può anche munirsi di maglioni a tema, in maglia grossa, meglio se lavorati a mano. Oppure acquistare dei simpatici cappellini da babbo natale per lanciare un chiaro richiamo al suo personaggio.
Ecco quindi che gli addobbi di Natale sono tantissimi, da scegliere in base ai propri gusti e possibilità.
Non c’è niente di più bello che festeggiare condividendo con gli altri la magia dei giorni di festa.
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