L’allarme di Rutte
La Nato mette in guardia: la Russia rappresenta una minaccia imminente. Vladimir Putin si sta preparando per un conflitto prolungato non solo con l’Ucraina, ma anche con gli Stati membri dell’Alleanza Atlantica. Mark Rutte, segretario generale della Nato, ha lanciato un chiaro messaggio di urgenza mentre il conflitto tra Ucraina e Russia supera i 1000 giorni e la tregua rimane un’illusione.
Trump e l’assist a Putin
L’anima europea della Nato si trova di fronte alla prossima presenza di Donald Trump sulla scena politica. Il presidente americano uscente, Joe Biden, ha annunciato un nuovo pacchetto di assistenza militare per l’Ucraina. John Kirby, portavoce del Consiglio di Sicurezza Nazionale degli Stati Uniti, ha confermato che gli USA continueranno a sostenere l’Ucraina fino al termine della sua amministrazione.
Trump ha espresso il suo sostegno all’invio di peacekeeper europei in caso di una tregua, contrastando la decisione di Biden di autorizzare l’Ucraina a lanciare missili Atacms contro obiettivi militari russi. L’ultimo attacco si è verificato 48 ore fa. Trump si è opposto all’uso di questi missili già alla fine di novembre.
Le dichiarazioni di Trump sono ora riportate sulla rivista Time che lo ha nominato ‘uomo dell’anno’. Mosca ha minacciato di rispondere agli attacchi con missili Atacms contro un aeroporto militare russo. “Stiamo solo peggiorando questa guerra. Voglio trovare una soluzione e l’unico modo per farlo è non abbandonare Kiev”, ha dichiarato Trump.