UDINE – Via libera del Consiglio delle autonomie locali al disegno di legge sulla nautica
UDINE, 30 SET – Il Consiglio delle autonomie locali (Cal) ha espresso un parere positivo all’unanimità riguardo al primo testo del disegno di legge regionale sul settore della nautica, approvato in via preliminare dalla Giunta la scorsa settimana. L’assessore alle Attività produttive e turismo, Sergio Emidio Bini, ha presentato i dettagli del provvedimento durante la seduta del Cal, tenutasi nella sede regionale di Udine.
Un settore in crescita
L’assessore Bini ha sottolineato l’importanza strategica della nautica per la regione, ricordando che il Friuli Venezia Giulia detiene il maggiore numero di posti barca per chilometro di costa. “Il settore nautico ha conosciuto una crescita significativa nel periodo post Covid, sia dal punto di vista turistico che per quanto riguarda la piccola cantieristica”, ha affermato. Per questo motivo, la Regione ha ritenuto necessario dotarsi di un quadro strategico complessivo, a supporto di un settore in espansione.
Il disegno di legge potrà contare su una dotazione iniziale di 2,4 milioni di euro per il primo biennio, mirata a sostenere le iniziative del comparto.
Dettagli del disegno di legge
Il ddl si compone di 16 articoli, frutto di un confronto approfondito con operatori e associazioni di categoria del settore nautico. “I Comuni interessati sono principalmente quelli costieri, ma l’ambito di intervento si estende anche alle acque interne, lagunari, fluviali e lacuali”, ha spiegato Bini.
Tra le principali novità, è stata evidenziata l’istituzione di un Tavolo permanente della nautica e dell’economia del mare, responsabile di analisi e proposte strategiche. Questo tavolo avrà la regia della direzione Attività produttive e turismo e includerà tutte le direzioni centrali interessate, oltre a soggetti pubblici e privati coinvolti nel settore.
Opportunità per i Comuni
I Comuni potranno utilizzare il Tavolo permanente per fare proposte di intervento e collaborare con la Regione per la realizzazione del masterplan degli ormeggi nautici. Inoltre, potranno accedere ai canali contributivi previsti dalla legge, come il bonus per la demolizione di unità da diporto abbandonate e finanziamenti per l’ammodernamento di porti turistici, darsene e marine di loro proprietà o gestione.
Gli intervenuti alla seduta odierna del Cal hanno espresso soddisfazione per una norma attesa da tempo, apprezzando la Regione per aver avviato questo processo che abbraccia in modo organico tutti i comparti della nautica, fungendo da strumento utile per la crescita del territorio.
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