NERVESA DELLA BATTAGLIA – Domenica 22 giugno 2025 si sono svolte a Nervesa della Battaglia le tradizionali Cerimonie del Solstizio presso il Sacrario Militare del Montello e il Sacello Baracca, in occasione del 107° anniversario della Battaglia del Solstizio, della morte del Maggiore Pilota Francesco Baracca e del 110° anniversario dell’entrata in guerra dell’Italia.
Una celebrazione ricca di significato e partecipazione
Le commemorazioni hanno visto la presenza di importanti autorità, tra cui il Vice Prefetto di Treviso, dott. Alessandro Sallusto, il Presidente della Provincia Stefano Marcon, il Consigliere Regionale Tommaso Razzolini, oltre a numerosi sindaci e amministratori locali, accompagnati dai Gonfaloni dei rispettivi enti. Ospiti d’onore sono stati il Sindaco di Lugo Elena Zannoni, l’avvocato Giovanni Baracca e il Moto Club Baracca, custodi della memoria di Francesco Baracca.
Il Sindaco di Nervesa della Battaglia, Mara Fontebasso, ha accolto con profondo rispetto il Generale di Divisione Aerea Marco Lant, Comandante delle Forze da Combattimento, e il Generale di Brigata Domenico Leotta, Comandante della 132ª Brigata Corazzata “Ariete”, presenti in rappresentanza dei vertici militari.
Omaggi e momenti di alta emozione
L’evento è stato arricchito dalla partecipazione delle Associazioni Combattentistiche e d’Arma, tra cui l’Arma Aeronautica e l’Arma di Cavalleria, profondamente legate alla figura di Baracca. Grande emozione ha suscitato l’interpretazione dell’Inno di Mameli e de La leggenda del Piave da parte del Maestro Tenore Francesco Grollo, accompagnato dalla Banda Musicale Cittadina, donando alla cerimonia un’intensa atmosfera di raccoglimento.
Durante la Santa Messa celebrata al Sacrario da Padre Santino dei Missionari della Consolata di Casa Milaico, il Maestro Grollo ha offerto anche la sua voce alla liturgia, accompagnato dall’impegno dell’Assessore Martina Piva e di Andrea Massarotto.
Il messaggio del sindaco Mara Fontebasso
«Ringrazio tutti coloro che hanno partecipato, dimostrando attenzione e rispetto per la memoria dei Caduti della Prima Guerra Mondiale e per l’Asso degli Assi dell’Aviazione Italiana», ha dichiarato Fontebasso. «Purtroppo la guerra e la violenza non sono ancora scomparse dalla storia dell’umanità. È nostro dovere mantenere viva la fiamma del ricordo, fonte di appartenenza e orgoglio di Patria, valori fondamentali per una comunità giusta, solidale e libera».
Ha inoltre voluto esprimere un sentito ringraziamento a tutti i volontari, le associazioni, la Protezione Civile, l’ANA, la Croce Rossa e alle forze militari e civili che hanno contribuito al successo dell’evento, tra cui il Comando Forze Operative Nord, il 5° Reggimento Artiglieria Terrestre Lanciarazzi, l’Ufficio per la Tutela della Cultura e della Memoria della Difesa, il 51° Stormo di Istrana, la Fondazione Jonathan Collection e i Gruppi Alpini del territorio.