Sono ancora senza esito le ricerche dell’escursionista del 1996 residente a Scorzè (Ve) nella zona del bivacco Paolo e Nicola, nel gruppo del Lagorai.
E’ il 27enne Nicola Spagnolo il giovane scomparso da sabato sul Lagorai, dopo aver lasciato il suo zaino all’interno del bivacco Paolo e Nicola con un biglietto, nel quale aveva scritto che sarebbe uscito per una breve escursione in zona. Il giovane, nato a Treviso il 20 luglio del ‘95, è alto circa 1 metro e 74 centimetri, pesa circa 70 chilogrammi e porta capelli e barba lunghi.
Le ricerche sono cominciate ieri mattina alle prime luci del giorno e sono proseguite per tutta la giornata, dopo che alcuni escursionisti hanno segnalato al Numero Unico per le Emergenze 112, intorno alle 00.30 di notte, la presenza nel bivacco di uno zaino con sopra un biglietto dove il proprietario diceva di avere in programma un’escursione verso cima Cece; non vedendo rientrare nessuno al bivacco, hanno lanciato l’allarme.
Le squadre presenti in alta quota sono rientrate intorno alle 18.30, con l’arrivo del buio, mentre prosegue il lavoro del centro operativo per programmare la giornata di domani.
Fin dalla prima mattina di oggi, le operazioni di ricerca si sono concentrate nei pressi del bivacco Paolo e Nicola, situato a una quota di circa 2.100 m.s.l.m. tra la Val di Fiemme e la Valle del Vanoi, nel gruppo del Lagorai, lungo il sentiero che dal bivacco porta verso cima di Cece, posta a 2.754 m.s.l.m., e lungo tutti i versanti della cima. A causa della presenza di nebbia in quota non è stato possibile effettuare sorvoli dall’alto sull’area per buona parte della giornata.
Alcune squadre di soccorritori sono saliti via terra dalla Valmaggiore (Moena) e da Malga Miesnotta di sopra (Caoria), mentre altre sono state elitrasportate in quota fino al limitare delle nebbie ed hanno lavorato tutto il giorno, fino all’arrivo del buio. Oltre al gruppo Tecnici di Ricerca del Soccorso Alpino e Speleologico, alle squadre delle Stazioni di Moena, Caoria, Tesino e San Martino di Castrozza e alle unità cinofile del Soccorso Alpino, stanno collaborando alle ricerche la Guardia di Finanza con droni e cinofili, i cani molecolari della Scuola provinciale cani da ricerca e catastrofe, i cinofili della Croce Rossa, i Vigili del Fuoco con i droni, il Centro addestramento alpino di Moena.
Nel pomeriggio, grazie a un parziale miglioramento delle condizioni meteo, l’elicottero della Guardia di Finanza, dotato del sistema IMSI-Catcher per localizzare i telefoni cellulari, ha effettuato un sorvolo ma senza esito, mentre l’elicottero di Trentino Emergenza ha trasferito al bivacco Paolo e Nicola il personale dei Vigili del Fuoco con i droni e il cane molecolare. Purtroppo però le ricerche non hanno ancora dato nessun esito e proseguiranno anche nella giornata di domani. Sul posto sono presenti anche gli Psicologi per i Popoli, attivati per dare supporto ai familiari del disperso.
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