Si sono concluse intorno alle 15.30 le ricerche di un escursionista del 1999 residente a Cles (Tn). Il suo corpo senza vita è stato rinvenuto circa 150 metri più a valle del sentiero tra la cima del monte Peller e la via ferrata che sale dal rifugio Peller, a una quota di circa 2.100 m.s.l.m.. Fatali per lui le ferite riportate dopo essere precipitato in un canale dalla cresta.
I familiari avevano denunciato il mancato rientro del ragazzo – atteso a casa per pranzo al termine di un’escursione programmata in solitaria verso la cima del monte Peller – al Numero Unico per le Emergenze 112, intorno alle 13.50, dando avvio alle ricerche.
Mentre la macchina dell’escursionista veniva ritrovata a Malga Tassulla, il Tecnico di Centrale del Soccorso Alpino e Speleologico, con il Coordinatore dell’Area operativa Trentino occidentale, ha inviato sul posto gli operatori della Stazione Valle di Non e della Stazione Valle di Sole per perlustrare i sentieri sui due diversi versanti.
Mentre venivano allertati anche il Gruppo tecnico di Ricerca, le Unità Cinofile, i Vigili del Fuoco e l’elicottero della Guardia di Finanza, dotato di un sistema di ricerca IMSI-Catcher, per effettuare un sorvolo sull’area, il corpo senza vita del ragazzo è stato ritrovato da una squadra di terra. Purtroppo per il ragazzo non c’era ormai nulla da fare.
Dopo la constatazione del decesso da parte del medico e il nullaosta delle autorità, la salma è stata recuperata dall’elicottero di Trentino Emergenza e trasferita alla camera mortuaria dell’ospedale di Cles.
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