In zona bianca non c’è il coprifuoco e riaprono senza restrizioni bar, ristoranti, palestre ed eventi. Ecco le regioni che potrebbero sperano di finirci presto.
Zona bianca sempre più vicina per alcune regioni.
In un’Italia sempre più gialla, mentre al governo si studia la possibilità di allentare le misure e anticipare le riaperture di giugno e luglio dopo la “revisione” di metà mese, la zona bianca appare come un traguardo raggiungibile, almeno per 3 regioni.
Da quando è stata introdotta, la zona bianca – in cui possono riaprire senza restrizioni bar, ristoranti, palestre e piscine e dove non c’è il coprifuoco alle 22, è rimasta per lo più vuota: solo la Sardegna è riuscita ad entrarci, salvo poi finire in zona rossa appena un mese dopo.
Secondo la normativa attuale, perché scatti la fascia bianca una regione o provincia autonoma deve essere classificata in uno scenario di tipo 1 e con un livello di rischio generale basso. L’Rt deve essere inferiore a 1 e per 3 settimane consecutive l’incidenza dei contagi deve essere inferiore a 50 casi ogni 100mila abitanti.
Sardegna, Molise e Friuli in zona bianca?
Sta scendendo la curva dei contagi in Italia, in calo il numero dei ricoveri, dei decessi e dell’incidenza settimanale delle regioni. Da lunedì 17 maggio solo la Valle d’Aosta dovrebbe rimanere arancione, mentre Sicilia e Sardegna puntano alla promozione.
Ma non è tutto, perché da venerdì – giorno di monitoraggio settimanale dell’Iss – sono 3 le regioni che potrebbero candidarsi per la zona bianca. Friuli Venezia Giulia, Sardegna e Molise sperano infatti di rimanere sotto la soglia dei 50 casi su 100mila abitanti, necessaria perché scatti la fascia bianca.
Questo non vuol dire che da lunedì 17 le tre regioni diventeranno bianche: per questo traguardo i dati devono essere confermati per 3 monitoraggi consecutivi.
Al momento, tuttavia, ci sono anche altre regioni che registrano numeri di poco superiori alla soglia del bianco: Veneto, Abruzzo, Marche, Lombardia, Trentino Alto Adige e Umbria.
Le regole in zona bianca
In zona bianca non si applicano le misure restrittive previste nelle altre fasce: niente coprifuoco alle 22, tutte le attività rimaste chiuse o sospese possono ripartire in base a protocolli specifici. Possono riaprire quindi palestre, piscine, bar, ristoranti e altre attività senza restrizioni ministeriali. Restano in vigore, però, l’obbligo della mascherina e del distanziamento.
Di questo e molto altro abbiamo parlato questa mattina in diretta alle ore 6:30 durante la rassegna stampa che è possibile riascoltare qui sotto oppure in replica sul digitale terrestre al canale 15 dalle ore 16:30.
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