“Vi ricordate la nuova eliambulanza attivata lo scorso 1° ottobre che debuttò trasportando un paziente non urgente da Udine e Tolmezzo?”. La domanda viene da Walter Zalukar, consigliere regionale del Gruppo Misto. “Destò non poco sconcerto – prosegue Zalukar – che si impiegasse un mezzo così costoso per un trasferimento non urgente tra ospedali, servizio fino ad allora sempre eseguito da autoambulanze con pari efficacia a costi enormemente inferiori. Ma quanti altri voli ha fatto questa eliambulanza nella prima settimana di servizio? Pare nessuno – si risponde il consigliere – : sembra infatti che dopo il primo volo l’eliambulanza sia rimasta sempre a terra, sulla pista, con pilota e tecnico di volo in costante attesa, ogni giorno per sei giorni, in una sorta di deserto dei tartari in versione aeronautica”.
“Mentre i soldi corrono. Che voli o meno, l’elicottero costa infatti ogni giorno circa 5.000 euro. Significa che in questa prima settimana – continua Zalukar – i contribuenti hanno pagato 35.000 euro per un’eliambulanza che per lo più non vola e quando vola lo fa senza reali esigenze sanitarie”. Il consigliere annuncia poi di aver “depositato un’interrogazione alla Giunta regionale per conoscere i motivi per cui si è voluto un mezzo aereo per i trasporti non urgenti e per altri servizi impropri per un’eliambulanza, che esulano dai compiti del Servizio sanitario regionale come la ricerca dispersi, che da sempre fanno egregiamente gli elicotteri dei Vigili del fuoco e di altri Corpi dello Stato”.
“E anche per sapere – conclude il consigliere del Misto – se la Giunta non ritenga di interrompere questo esborso ingiustificato di denaro pubblico, che altrimenti ci costerà complessivamente 10 milioni di euro in cinque anni. Spesi per niente”.
Visiti spesso Nordest24? Ora puoi rimuovere tutta la pubblicità e goderti una lettura più piacevole, veloce e senza distrazioni. Clicca qui per maggiori informazioni